Il film “Giovanna d’Arco” di Luc Besson non ha convinto la critica: “Il film traballa e sfiora il ridicolo non appena Besson tenta di ‘spiegare’ le cose, mentre funziona quando si limita a mostrarle: segnatamente nelle lunghe scene di battaglia, molto frenetiche e spettacolari. Milla Jovovich sgrana gli occhioni ed è decisamente troppo bella per il ruolo”, ha scritto Alberto Crespi, su L’Unità. Roger Ebert ha dato il film 2 stelle su 4, affermando: “Il film è un disastro”. Todd McCarthy ha elogiato le scene d’azione del film e gli aspetti tecnici, compresa la cinematografia di Thierry Arbogast, anche se nel complesso ha dato una recensione negativa. Ha criticato la scelta di Milla Jovovich, affermando che l’unica cosa che ha portato al film è stata “la sua fisicità straordinariamente alta e magrissima, che non è esattamente come si è soliti immaginare Giovanna”. Ron Wells di Film Threat ha scritto: “Questo film, come la maggior parte delle cose che coinvolgono la religione, è meglio compreso se non si impara prendere tutto così alla lettera”. Ricordiamo che “Giovanna D’Arco”, clicca qui per vedere il trailer, va in onda dalle 21.15 su Cielo e anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
Una pellicola epica, biografica, d’azione e guerra quella dal titolo Giovanna D’Arco che viene proposta Cielo per la sua prima serata di oggi, martedì 9 ottobre 2018. La regia è stata curata da Luc Besson che collaborato anche per il soggetto e la sceneggiatura con Andrew Birkin mentre il montaggio è stato eseguito da Sylvie Landra con le musiche di Eric Serra. Prima di Luc Besson a dirigere questo film era stata chiamata Kathryn Bigelow. Questa avrebbe voluto la cantante Sinead O’Connor nel ruolo di Giovanna, e Sean Connery in quello della coscienza di Giovanna. La Bigelow rifiutò di condurre il film quando Besson impose Milla Jovovich, all’epoca sua moglie, nel ruolo della pulzella d’Orleans. Per il ruolo della Coscienza fu fatto anche il nome di Jack Nicholson, ma la parte infine andò a Dustin Hoffman. La Jovovich se ne disse felice, perché aveva sempre voluto lavorare con Hoffman. Le riprese del film durarono nove mesi. Nei titoli di coda si legge che il film è dedicato a Sting e Madonna. Errori presenti nel film: ci sono molte imprecisioni storiche e anacronismi. Ad esempio, la sorella di Giovanna non venne uccisa dai soldati, ma diventò adulta, si sposò e morì partorendo. La mappa che viene mostrata all’inizio del film mostra i confini sbagliati sia di Inghilterra che della Francia all’epoca dei fatti narrati.
NEL CAST MILLA JOVOVICH
Il film Giovanna d’Arco va in onda su Cielo oggi, martedì 9 ottobre 2018, alle ore 21,15. Una pellicola drammatica e biografica di produzione francese che è stata diretta nel 1999 dal regista Luc Besson. Il film ricevette diversi premi cinematografici, 2 Premi César su 8 nomination totali ricevute e 2 Premi Lumière come miglior film e per il miglior regista. La protagonista del film, Giovanna D’Arco, ha il volto di Milla Jovovich. Con lei fanno parte del cast anche Faye Dunaway (Iolanda di Aragona), Dustin Hoffman (che è un personaggio irreale che vede solo Giovanna, via di mezzo tra il Demonio e la sua coscienza), John Malkovich (Carlo VII di Francia) e Vincent Cassel (Gilles de Rais). Il film ebbe una tiepida accoglienza da parte della critica, che ritenne fosse troppo poco aderente alla veridicità storica dei fatti narrati. Tutti i personaggi che appaiono nel film sono realmente esistiti. Il personaggio interpretato da Vincent Cassel, Gilles de Rais, si ritirò a vita privata dopo la morte di Giovanna. Molti anni dopo però fu arrestato perché aveva ucciso più di un centinaio di giovani ragazzi. Si pensa che questo personaggio abbia ispirato la favola di Barbablù. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
GIOVANNA D’ARCO, LA TRAMA DEL FILM
Il film segue la vicenda storica di Giovanna, una bambina che nasce con un profondo spirito religioso da una famiglia umile. La sua infanzia viene segnata dalla brutale invasione degli inglesi che uccidono sua sorella e devastano la sua casa. Questo episodio fa sì che lei covi un profondo rancore e un odio furibondo verso gli inglesi. Per questo motivo, quando diventa adulta, si reca dal sovrano di Francia, Carlo VII, per chiedergli di lasciargli guidare le sue truppe. Giovanna vuole liberare la Francia dagli inglesi. La famiglia reale la appoggia perché è molto amata dal popolo. La fanciulla ottiene grandi vittorie che servono al re per legittimare la sua posizione. Quando però ormai la ragazza non gli serve più la vende agli inglesi. Questi la processano come eretica e infine la bruciano sul rogo.