Giuliana De Sio è stata protagonista di una lunga intervista a Vieni da me. A Caterina Balivo, l’attrice ha aperto il suo cuore, svelando dettagli intimi e anche delicati della sua vita privata. Di certo tra questi c’è il discorso sulla maternità, argomento davvero doloroso per la De Sio che, ricordiamo, ha purtroppo avuto quattro aborti. Nel corso dell’intervista, l’attrice allora racconta: “Ho tentato di avere figli per tutta la vita. Ho fatto anche diverse inseminazioni ma mi è andata male”, ha ammesso la 62enne su Rai Uno. Così ammette: “Mi è mancato tanto non avere un figlio perché è una cosa così naturale… È umano e naturale spostare l’attenzione da se stessi ad un’altra persona”, ha ammesso l’attrice. Così ha concluso con una dolorosa constatazione: “Con un figlio forse sarei stata più completa. Diventare genitore è l’esperienza umana più grande della vita”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
“PORTO ANCORA I SEGNI DI BALLANDO CON LE STELLE”
Giuliana De Sio apre i cassetti della sua vita insieme a Caterina Balivo. Tra i tanti argomenti affrontati non poteva mancare la partecipazione a Ballando con le stelle di cui l’attrice porta ancora i segni come ha spiegato in prima persona. “Ho fatto Ballando e ne porto ancora i segni nel corpo e nell’anima. E’ stata un’esperienza molto formativa. Io ho detto più volte nelle interviste che ho fatto 30 anni di psicoanalisi e non mi è successo niente, ho fatto quattro mesi di Ballando e mi è successo di tutto. Ballando con le stelle, per me, è stata un’esperienza al tempo stesso terribile e meravigliosa”, ha spiegato l’attrice. Nel corso della sua carriera, Giuliana De Sio ha anche lavorato con Gabriel Garko sul set della fiction L’onore e il rispetto. “Gabriel è un ragazzo simpatico e perbene”, dice Giuliana De Sio ribadendo di aver fatto una battuta quando, nel corso di un’intervista rilasciata alla trasmissione Belve, parlando proprio di Garko, disse: “è un’esperienza del terzo tipo” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
GIULIANA DE SIO SI RACCONTA A VIENI DA ME
Giuliana De Sio apre la nuova settimana di Vieni da me. Ai microfoni di Caterina Balivo, l’attrice che non lavora in Rai da trent’anni, si racconta tra passato, presente e futuro. Con una grande carriera alle spalle, Giuliana De Sio ripercorrerà tutta quella che è stata la sua vita. Oltre ai grandi successi professionali, l’attrice ha dovuto affrontare anche dei periodi bui. “Il cinema è un circoletto – ha dichiarato ai microfoni di Belve, il programma di Canale Nove – lavorano sempre gli stessi. In Rai non mi chiamano da trent’anni”. In Rai, però, Giuliana De Sio è tornata prima come concorrente di Ballando con le stelle dove è stata protagonista anche di accese discussioni con la giuria ed, oggi, come ospite di Vieni da me.
GIULIA DE SIO E L’AMORE
A 62 anni, Giuliana De Sio sogna ancora l’amore. L’attrice, pur avendo avuto relazioni importanti nella sua vita, non ha trovato il principe azzurro con cui trascorrere tutta la sua vita. Ad oggi, però, la De Sio non esclude di potersi innamorare nuovamente. “Non ho rinunciato all’idea dell’amore”, ha confessato al settimanale Nuovo. “Il fatto di essere indipendente e stare bene da sola non significa che non sarei felice di avere un uomo accanto. Mi piacerebbe molto”, ha spiegato la De Sio che, ormai, ha archiviato la storia con l’ex corteggiatore di Uomini e Donne, Mario De Felice.
GIULIANA DE SIO E IL DOLORE PER LA MORTE DELLA MADRE
Uno dei dolori più grandi vissuti da Giuliana De Sio è quello provato quando è morta la madre a cui l’attrice era legatissima. Una sofferenza che la De Sio si porta dentro e che, forse, non la abbandonerà mai. Con Caterina Balivo ricorderà sicuramente la sua infanzia accanto alla madre. Dopo pochi giorni dalla sua morte, la De Sio ricordava così la madre ai microfoni di Verissimo: “Mia mamma è morta da poche settimane, io me la porto dentro con tutto il bene e tutto il male, il bene è stato l’avermi fatto crescere come una persona integra, mi ha insegnato le regole della buona educazione ma anche l’anarchia, mi ha dato un po’ di bellezza e l’amore. Lei non era una persona comune, era un’anarchica, sono contenta di essere stata sua figlia anche se mi ha fatto soffrire, era molto dura con me. La morte di un genitore ti lascia un gelo e un deserto dentro”.