Torino Film Festival 36
, è tutto pronto: oggi sono stati annunciati in conferenza stampa i film selezionati per il TFF36 e non mancano le sorprese. Seppur in calo rispetto alle edizioni passate, il numero delle opere in programma è considerevole: 133 lungometraggi, 23 mediometraggi e 22 cortometraggi, di cui 36 opere prime e seconde, 34 anteprime mondiali e 23 anteprime internazionali. Sarà il regista cinese Jia Zhang-ke il presidente della giuria principale, affiancato da Marta Donzelli (Italia), Miguel Gomes (Portogallo), Col Needham (UK) e Andreas Prochaska (Austria). La sezione Torino 36 proporrà 15 film inediti, alla ricerca e alla scoperta di talenti innovativi e delle tendenze del cinema indipendente: spicca il primo film da regista dell’attore italiano Valerio Mastandrea, ecco l’elenco completo:
53 WOJNI (53 WARS) di Eva Bukowska (Polonia)
ALL THESE SMALL MOMENTS di Melissa B. Miller (Usa)
ANGELO di Markus Schleinzer (Austria/Lussemburgo)
ATLAS di David Nawrath (Germania)
LA DISPARITION DES LUCIOLES di Sebastien Pilote (Canada)
MARCHE OU CREVE di Margaux Bonhomme (Francia)
NERVOUS TRANSLATION di Shireen Seno (Filippine)
NOS BATAILLES di Guillaume Senez (Belgio/Francia)
OIKOTS (PITY) di Babis Makridis (Grecia)
RIDE di Valerio Mastandrea (Italia)
ROSSZ VERSEK (BAD POEMS) di Gabor Reisz (Ungheria)
DEN SKYLDIGE (THE GUILTY) di Gustav Moller (Danimarca)
TEMPORADA di Andrè Novais Oliveira (Brasile)
VARGUR (VULTURES) di Borkur Sigborsson (Islanda)
PROGRAMMA TORINO FILM FESTIVAL 36: FESTA MOBILE
Una delle sezioni più attese è Festa Mobile, che si muove tra ritratti e affreschi, pescando dai festival internazionali le pellicole più interessanti. Vi abbiamo già parlato di The Front Runner e di Santiago Italia, rispettivamente film di apertura e di chiusura di questa edizione, ma ci sono anche altre pellicole degne di nota: da Blaze di Ethan Hawke a Colette di Wash Westmoreland, passando per il nuovo film di Elisabetta Sgarbi, I nomi del signor Sulcic, e Pretenders di James Franco. Ecco i titoli in programma
L’AMOUR DEBOUT di Michael Dacheux (Francia)
ASH IS PUREST WHITE di Jia Zhangke (Cina)
BLAZE di Ethan Hawke (Usa)
DAS BOOT di Andreas Prochaska (Germania)
BULLI E PUPE di Steve Della Casa e Chiara Ronchini (Italia)
CAN YOU EVER FORGIVE ME? di Marielle Heller (Usa)
COLETTE di Wash Westmoreland (UK)
DOVLATOV di Aleksey German Jr. (Russia/Polonia/Serbia)
FIRST NIGHT NERVES di Stanley Kwan (Cina/Hong Kong)
THE FRONT RUNNER di Jason Reitman (Usa)
IL GUSTO DELLA LIBERTA’ – CINEMA E ’68 di Giovanna Ventura (Italia)
HAPPY NEW YEAR, COLIN BURSTEAD di Ben Wheatley (UK)
JULIET, NAKED di Jess Peretz (Usa)
THE MAN WHO STOLE BANKSY di Marco Proserpio (Italia)
I NOMI DEL SIGNOR SULCIC di Elisabetta Sgarbi (Italia)
OVUNQUE PROTEGGIMI di Bonifacio Angius (Italia)
PAPI CHULO di John Butler (Irlanda)
PRETENDERS di James Franco (Usa)
RAGAZZI DI STADIO, QUARANT’ANNI DOPO di Daniele Segre (Italia)
SANTIAGO, ITALIA di Nanni Moretti (Italia)
SEX STORY di Cristina Comencini e Roberto Moroni (Italia)
ULYSSE & MONA di Sebastien Betbeder (Francia)
THE WHITE CROW di Ralph Fiennes (UK/Serbia/Francia)
PROGRAMMA TORINO FILM FESTIVAL 36: AFTERHOURS
Presente come sempre la sezione Onde, dove gli autori si interrogano sulle responsabilità degli eventi, dei sogni, della creazione, del quotidiano, delle attese e delle aspettative, e vi ricordiamo la presenza di Pupi Avati nel ruolo di Guest director: il noto cineasta italiano presenterà una sezione intitolata Unforgettables, cinque titoli che mescolano musica e cinema, due sue grandi passioni. Particolarmente interessante la sezione Afterhours, che comprende “il cinema catastrofico-mélo-apocalittico, tre thriller, due commedie demenziali, dudistopie e sei variazioni sull’horror”: segnaliamo l’attesissimo High Life di Claire Denis e il nuovo film del regista di Martyrs Pascal Laugier, Incident in a Ghostland:
ALPHA, THE RIGHT TO KILL di Brillante Mendoza (Filippine)
CATHARSYS OR THE AFINA TALES OF THE LOST WORLD di Yassine Marco Marroccu (Marocco)
DEAD NIGHT di Brad Baruh (Usa)
HEVI REISSU (HEAVY TRIP) di Juuso Laatio e Jukka Vidgren (Finlandia/Norvegia)
HIGH LIFE di Claire Denis (Germania/Francia/UK/Canada/Usa)
IN FABRIC di Peter Strickland (UK)
INCIDENT IN A GHOSTLAND di Pascal Laugier (Francia/Canada)
MANDY di Panos Cosmatos (Usa)
PIERCING di Nicolas Pesce (Usa)
EL REINO di Rodrigo Sorogoyen (Spagna/Francia)
RELAXER di Joel Potrykus (Usa)
TYREL di Sebastian Silva (Usa)
L’ULTIMA NOTTE DI Francesco Barozzi (Italia)
UNTHINKABLE di Crazy Pictures (Svezia)