Da mercoledì 14 novembre, in prima serata su Raidue, tornano le avventure de L’ispettore Coliandro, il poliziotto più pasticcione e testardo della televisione italiana nato da un’idea di Carlo Lucarelli. Ad interpretare Coliandro è, ancora una volta, Gianpaolo Morelli che si cala perfettamente nel poliziotto che, fedele alla legge, risolve i casi che gli vengono affidati anche sfidando le regole del suo lavoro e cacciandosi sempre nei guai. Nei nuovi quattro episodi da cento minuti ciascuno, Coliandro sarà nuovamente coinvolto in casi rocamboleschi, ma anche pericolosi che metteranno l’ispettore di fronte a scelte, anche difficili. Omicidi, criminali di ogni genere e reati di vario tipo saranno gli ingredienti principali delle quattro serate che Raidue dedicherà all’ispettore Coliandro e che vedono alla regia, ancora una volta, i Manetti Bros. Nel cast fisso, oltre a Gianpaolo Morelli troviamo Paolo Sassanelli (Gamberini), Giuseppe Soleri (l’amico Gargiulo), Veronika Logan (la Sostituto procuratore Longhi), Alessandro Rossi (capo della Squadre Mobile De Zan), Caterina Silva e Benedetta Cimatti (le colleghe Bertaccini e Buffarini), Luisella Norari (l’esperta vice dirigente della polizia scientifica). In ogni episodio, poi, ci saranno degli ospiti famosi come Iva Zanicchi, Francesco Pannofino, Claudia Gerini, Serena Rossi, Gian Marco Tognazzi, Paolo Calabresi.
L’ISPETTORE COLIANDRO, ANTICIPAZIONI PRIMO EPISODIO
Nelle nuove puntate, L’ispettore Coliandro sarà alle prese con la Yakuza, la terribile mafia giapponese, ma anche con una vecchia conoscenza come Giacomino, accusato di terribili omicidi, con l’omicidio di una giovane cantante e con la misteriosa scomparsa di un immigrato. Il tutto avverrà sullo sfondo della città di Bologna che farà da scenario ai vari episodi. Cosa accadrà, nello specifico, nella prima puntata della nuova stagione de L’ispettore Coliandro? Nel primo episodio dal titolo “Yakuza”, Kayo, giovane dottoranda giapponese in storia dell’arte, diventa, suo malgrado, testimone di una terribile esecuzione. Kayo si imbatte nell’ispettore Coliandro che, per proteggerla, decide di ospitarla a casa sua con Kenzaburo, il fratello di Kayo, arrivato dal Giappone per difendere e proteggere la sorella. L’uomo è un pentito della yakuza, temibile mafia giapponese che, insieme a Coliandro, tenterà di sgominare la banda di criminali responsabili dell’omicidio e tenterà di sfuggire all’assalto.
LA STORIA
L’ispettore Coliandro è giunto alla settima stagione. La prima puntata della serie è andata in onda nel 2003, 15 anni fa. Da allora sono state girate 26 puntate di 100 minuti ciascuna. Il merito del successo de L’ispettore Coliandro va, non solo alle storie di Carlo Lucarelli, ma anche al talento di Gianpaolo Morelli che, sul set, si trasforma diventando un perfetto poliziotto spregiudicato, sbruffone, ma estremamente bravo nel suo lavoro, ma come sarà l’ispettore Coliandro nella settima stagione? “Sarà sempre lo stesso, vogliamo che invecchi inevitabilmente ma senza cambiare, perché è sempre più cult, un’icona nella quale si riconoscono gli spettatori e anche chi lavora nelle forze dell’ordine”, ha dichiarato Gianpaolo Morelli ai microfoni di Leggo. L’attore, poi, ha elencato i motivi del successo della serie: “Perché è sempre alla ricerca di un posto migliore nel mondo, di un incarico più adeguato a quello che pensa di valere, si fa sempre fregare da queste donne che lo tirano in queste storie assurde, se ci finisce a letto pensa “minchia, vuoi vedere che stavolta mi innamoro veramente?” ma poi inevitabilmente la storia sfuma e resta sempre solo, come tanti single ultratrentenni di oggi”.