Flavia Perina sarà tra le ospiti della nuova puntata de “Le Ragazze”, il programma della prima serata della terza rete di Casa Rai, che torna a partire dalle 21.25 circa con Gloria Guida. Gli scontri violenti e la contrapposizione fra destra e sinistra in campo musicale, culturale e sociale, verranno raccontati anche dalla giornalista, grande protagonista degli anni Settanta. Per anni attivista nei movimenti della destra giovanile e poi prima donna a dirigere un quotidiano nazionale, la scrittrice avrà modo di interagire esponendo il suo punto di vista. Dal 2006 al 2013, è stata anche membro della Camera dei Deputati, prima nel gruppo di AN, poi con il PdL e in ultimo, schierata con FLI. Dal 2000 al 2011 invece, ha diretto il quotidiano Secolo d’Italia. Negli anni successivi ha avuto modo di collaborare attivamente con svariate testate giornalistiche sia online che sul cartaceo, tra cui: Il Fatto Quotidiano, Linus, Il Post e Linkiesta. Nel 2016 invece, è stato pubblicato il suo primo romanzo che si chiama “Le lupe”, edito da Baldini&Castoldi.
Flavia Perina e l’attività politica
Figlia di Marcello Perina e Wilma Coppola, tutti e due dirigenti del MSI, Flavia Perina ha cominciando ad interessarsi di politica proprio da giovane. Ad appena 18 anni, nel 1976 ha aderito al Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, ed è stata anche tra le fondatrici del mensile Éowyn, prima rivista tutta al femminile della destra italiana. Verso la fine degli anni ’70, ha avuto modo di dare il suo contributo anche alle attività politiche della Nuova Destra, movimento guidato da Marco Tarchi. Dopo una retata della polizia nel 1977, ha trascorso quasi un mese e mezzo rinchiusa nel carcere di Rebibbia, dopo gli scontri della destra con la sinistra e la morte di Walter Rossi.
L’addio alla politica per il giornalismo
La carriera politica di Flavia Perina è proseguita nel 2006 con la sua elezione alla Camera dei deputati nella circoscrizione Toscana nelle liste di AN. Nel 2008, si è riconfermata con lo stesso ruolo ma questa volta nelle liste del Popolo della Libertà. Nel 2009 è stata anche tra le prime a firmare, al fianco dell’ex segretario del Partito Democratico Walter Veltroni, per la proposta di legge bipartisan che affermava il riconoscimento del voto amministrativo ai cittadini extracomunitari residenti in Italia da almeno cinque anni. Nel 30 luglio 2010, dopo la scissione tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, è stata uno dei 34 deputati del PdL che hanno seguito l’ex leader di AN nella formazione del nuovo gruppo Futuro e Libertà per l’Italia. Durante la sua lunga carriera parlamentare ha fatto parte anche della Commissione Cultura, della Commissione Affari Sociali e della Commissione di Vigilanza Rai. Dal 2013 ha lasciato definitivamente la politica per tornare a pieno regime alla sua attività di giornalista. Questa sera, durante la nuova puntata de “Le Ragazze”, ne avrà sicuramente tante da raccontare: dalla politica fino al giornalismo.