Ha debuttato sabato scorso con la prima puntata di Portobello, il remake dello show televisivo condotto dall’indimenticabile Enzo Tortora; ma Antonella Clerici non dimentica il suo primo amore e in questi giorni è in tutte le librerie con il suo ultimo libro di ricette, Pane, amore e Felicità. “Quel libro è un po’ un album dei ricordi di diciotto anni de “La prova del cuoco” e racchiude tutta la mia storia”, ricorda la conduttrice di Rai 1 raggiunta da Tv Radio Corriere. “Ho scelto le ricette che più mi sono piaciute e alcune nuove, è un amarcord”. Anche se oggi sembra essersi lasciata alle spalle la conduzione del popolare cooking show del mezzogiorno di Rai 1, Antonella Clerici non dimentica i fasti del passato e, ripercorrendo quel periodo che oggi appare già così lontano, rivela: “La prova del cuoco è stata la trasmissione di maggiore successo che ho condotto e il primo programma di cucina della tv, una cosa storica. Nei libri di storia della televisione si leggerà non tanto di Antonella Clerici, quanto de La prova del cuoco”.
PORTOBELLO
Per il ritorno in prima serata, Antonella Clerici ha scelto di far rivivere il mito di Portobello e di portare in scena uno show del tutto fedele all’originale. Complice uno straordinario rapporto con il pubblico, con il quale sente di aver stipulato un “patto di lealtà”, la conduttrice porta oggi sullo schermo tutta se stessa, evitando accuratamente di indossare maschere o di ricorrere ad artifici vari, così come conferma nel corso dell’intervista concessa a Tv Radio Corriere: “loro sanno che nella vita di tutti i giorni sono come in televisione”, ricorda la Clerici, “non baro mai con il pubblico (…) e questo mi ritorna”. Lei, che ama la tv da sempre, “dai tempi di Mike Bongiorno e del suo “Rischiatutto””, oggi continua a seguire ogni genere di programma, dai quali cerca di trarre ispirazione o, semplicemente, migliorarsi: “Per fare televisione devi vedere cosa fanno gli altri, i tuoi colleghi. Posso imparare da tutti, capire ciò che posso fare meglio o ciò che invece posso evitare”.
L’INCONTRO CON LE FIGLIE DI ENZO TORTORA
Antonella Clerici ha avuto la possibilità di incontrare le figlie di Enzo Tortora proprio in occasione del remake di Portobello. Loro, però, hanno evitato ogni tipo di intercessione, limitandosi a osservare il suo lavoro e a darle la massima fiducia: “Non mi hanno chiesto niente, non hanno preteso niente, non mi hanno nemmeno chiesto come avrei fatto la trasmissione e questo mi ha colpito”. Nonostante tutto, rivela la Clerici a Tv Radio corriere, è riuscita ad avvertire il loro affetto: “mi hanno in qualche modo consegnato questo programma nella memoria del loro papà, è stata la cosa più forte che mi hanno dato”. Portobello rappresenta inoltre uno dei ricordi più intensi della sua infanzia: da bambina, tutti i venerdì sera aveva il permesso di restare sul divano con i suoi cari in attesa di poter assistere allo show di Enzo Tortora: “Ricordo le prime puntate in bianco e nero e l’arrivo del colore. “Portobello” rappresentò una grande novità”.