Del grave problema di salute che lo ha colpito un anno fa aveva già parlato Claudio Amendola negli ultimi mesi. L’attore aveva raccontato quei momenti di paura nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo. «Mi sentivo male, avevo dei dolori strani e respiravo a fatica». Così sua moglie Francesca Neri lo ha portato in ospedale, che per fortuna è vicino a casa loro. Sono stati momenti difficili per Amendola e la sua famiglia. «Grazie ad una infermiera caposala bravissima, che vedendomi ha capito subito la situazione, nel giro di sette minuti stavo sotto elettrocardiogramma e dopo un quarto d’ora dall’essermi sentito male ero nella “sala rossa” dell’ospedale», ha raccontato l’attore romano. La presenza di sua moglie al suo fianco è stata fondamentale per affrontare quei momenti: «Mi ha fatto ridere per un’ora. Sono stato in ospedale una sola notte e il giorno dopo ho firmato per uscire». Poi si è sentito come dopo una doccia d’acqua gelata: «La mia vita è cambiata radicalmente». (agg. di Silvana Palazzo)
“LA FELICITÀ È TUTTO IL TEMPO CHE MI RESTA”
Quando si è sentito male Claudio Amendola stava registrando le puntate della sua nuova fiction, Nero a metà. Un piccolo infarto che ha fatto vivere attimi di panico all’attore e alla moglie Francesca Neri. Quegli istanti gli hanno cambiato letteralmente la vita, come ha raccontato ieri a Domenica In e in un’intervista a DiPiù. La sua esperienza in ospedale per fortuna è durata solo una notte, infatti una settimana dopo ha ripreso a lavorare, ma la paura è stata tanta per Claudio Amendola. Sono eventi che ti fanno capire che la vita non va sprecata, per questo l’attore ha deciso di cambiare stile di vita: ora mangia in maniera più corretta, ha cominciato a giocare a golf e a tenersi in forma, e soprattutto ha smesso di fumare. «Quella sera ho capito che la felicità era tutto il tempo che mi rimaneva», dichiarò a Today nei mesi scorsi. Quella “schiccheretta” al cuore lo ha rimesso dritto per il resto della vita: «È una piccola cosa che mi ha fatto capire che la vita è meravigliosa». (agg. di Silvana Palazzo)
CLAUDIO AMENDOLA E L’INFARTO SUL SET DI NERO A METÀ
Claudio Amendola è stato colpito d un infarto mentre era impegnato nelle riprese della fiction “Nero a metà”. Ospite di Domenica In, l’attore ha raccontato qualche dettaglio in più sul programma, aggiungendo anche di essersi sentito male durante alcune scene, tanto da essere corso in ospedale per i dovuti controlli. La moglie Francesca Neri, che in quel momento era presente sul set, si era subito resa conto del problema e aveva subito consigliato di non perdere tempo e correre al pronto soccorso: “Francesca è stata cinica: mi ha guardato e mi ha detto andiamo al pronto soccorso. Era un periodo pieno di lavoro […] in quella notte all’ospedale mi sono reso conto di avere ancora un sacco di cose da fare! Voglio vedere i miei nipoti crescere, non sono pronto per… ” Fortunatamente, le condizioni di Claudio Amendola non sono apparse particolarmente gravi e il suo ricovero è durato una sola notte, dopo le dovute analisi del caso.
“NON MI HANNO OPERATO”
Intervistato dal settimanale DiPiù, Claudio Amendola ha raccontato altri dettagli del suo ricovero in ospedale durante le riprese di “Nero a metà”. L’infarto, fortunatamente, non era grave e dopo pochi giorni l’attore ha potuto tornare alla normalità: “Appena mi hanno visto i medici del reparto di cardiochirurgia non hanno perso un secondo. Mi hanno fatto subito un elettrocardiogramma e poi mi hanno trasferito di corsa nella sala rossa. Per fortuna l’infarto è stato piccolo: non c’è stato bisogno di operarmi”, ha spiegato il marito di Francesca Neri che il giorno è stato dimesso dalla clinica, attorniato dall’affetto della sua famiglia. Dopo una settimana è tornato sul set, che fortunatamente si trovava a Roma, permettendo ad Amendola di presenziare regolarmente ai controlli. “Ho fatto tutto quello che il regista Marco Pontecorvo mi ha chiesto, facendo attenzione a non sforzarmi troppo”, ha confessato ammettendo di avere cambiato il proprio stile di vita. Dopo l’infarto ha smesso di fumare e mangiare cibi grassi, dedicando più tempo all’esercizio fisico.