Per il quinto live di X Factor 2018, spazio ai Subsonica: la nota band torinese questa sera raggiungerà il prestigioso palco dell’Arena, dove presenterà al pubblico di Sky il nuovo singolo “Respirare”. Il brano è un eloquente invito a distaccarsi dallo scorrere del tempo, un’esortazione ad abbandonarsi al flusso della natura, dimenticando gli affanni della quotidianità. A spiegare questo concetto è Samuel, frontman del gruppo e autore del testo: “In fondo respirare è la prima cosa che ti permette di sentirti un essere vivo”. I singolo, pubblicato dopo “Bottiglie rotte” e “Punto critico”, è il terzo estratto dal loro ottavo album in studio, “8”, un’opera che riporta la band sulle scene a quattro anni dal successo di “Una nave in una foresta. Anche il nome del nuovo disco richiama inevitabilmente la ciclicità del tempo, così come si legge sulla sulla pagina ufficiale della band: “La magia del numero 8 esprime il mistero di un tempo che talvolta gira su se stesso. Basta farsi trovare pronti”.
Subsonica, “Siamo gli stessi di vent’anni fa”
Venti anni di carriera, otto album in studio e una lista di successi senza fine: loro sono i Subsonica e questa sera si esibiranno nell’Arena di X Factor 2018 per presentare il loro ultimo progetto discografico. “Storicamente è un momento difficile ma credo che abbiamo scavallato il vuoto degli anni Zero”, racconta Davide Dileo, detto Boosta, a Fabrizio Basso di SkyTg24. “Percepisco una velocità nuova, mi sembra si respiri un’aria carica di fermenti interessanti. La risacca sta finendo”. Di recente, il gruppo si è riunito a distanza di qualche anno per realizzare il nuovo album, ma Boosta assicura che, a dispetto del tempo trascorso a distanza, tutti i componenti fanno ancora parte di un unico progetto: “Subsonica è l’astronave madre intorno alla quale ruotano i nostri satelliti individuali. E ci tengo a sottolineare che siamo gli stessi di vent’anni fa”.
“Oggi l’ascolto della musica è distratto”
“Fai le tue cose poi ti prende un po’ di nostalgia e torni sull’astronave madre”. Boosta non ha dubbi: ogni componente dei Subsonica, nel corso degli ultimi anni, ha sviluppato un ego che inevitabilmente ha condotto a una “necessità di deriva”. “Esserci – ha ricordato però il tastierista e voce della band – è un pregio. Arrendersi al proprio ego è distruzione”. Boosta non rinuncia inoltre lasciare il suo parere sullo sto attuale della musica italiana, rivelando che oggi “si dedicano mille attenzioni al cibo bio ma l’ascolto della musica è distratto”. Dal suo punto di vista, infatti, “si vendono prodotti da mangiare che fanno bene, ma non si insegna ad ascoltare bene la musica. La gente dovrebbe imparare ad ascoltare”. Dal 9 febbraio la band darà il via al nuovo tour, che sarà anticipato dall’European reBoot 2018 al via dal prossimo dicembre.