Lutto nel mondo del cinema per la morte di Giuliana Calandra. L’attrice di Moncalieri si è spenta ieri nella sua Latina all’età di 82 anni e il ricordo del pubblico è subito tornato indietro nel tempo a quando l’attrice, che aveva già all’attivo diversi film, ha presato il volto alla scrittrice assassinata nel suo bagno di casa in Profondo Rosso nel 1975. A dare la notizia della sua morte è stato proprio il figlio Tomaso Radaelli insieme ai fratelli Carlo e Giovanni annunciando anche che i funerali avranno luogo proprio domani, martedì 27 novembre, alle 0re 12.00 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma. La notizia ha lasciato l’amato in bocca ai fan e agli addetti ai lavori del cinema e, soprattutto, dell’horror firmato da Dario Argento.



NON SOLO PROFONDO ROSSO NELLA SUA CARRIERA

Il pubblico continua a ricordarla così, in una delle scene più ricche di suspence di un cinema che, pur continuando ad esistere, non regala più le sfumature di un tempo. Resta il fatto che la bella Giulia Calandra per anni si è divisa tra cinema, teatro e tv mettendo insieme una serie di successi e una lunga carriera che l’ha vista lavorare insieme ai più grandi registi italiani. Oltre a Dario Argento, l’attrice aveva già lavorato insieme a Mario Monicelli, Dino Risi, Alberto Sordi, Marco Ferreri, Lina Wertmüller, Sergio Corbucci e Alberto Lattuada. Fino al 2007 è stata sposata con l’attore e produttore teatrale Antonio Radaelli. L’attrice era nata il 10 febbraio 1936 a Moncalieri (Torino).

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