A La Repubblica delle Donne si torna a parlare del gatto di Paolo Brosio che in diretta sulla Rai, quando questi era in collegamento da casa sua, ha iniziato a perdere sangue. Sapendo i collegamenti del noto presentatore con Medjugorie subito si è creata una polemica, anche se Paolo ci ha tenuto a ribadire che questo non c’entrava nulla con miracoli o cose simili ma solo che il suo gattino era gravemente malato. Paolo Brosio se l’è dovuta vedere in studio con gli attacchi di Alessandro Cecchi Paone che ha parlato della presenza della Camorra all’interno del mondo di Medjugorie. Si è scatenato un vero battibecco all’interno dello studio con Piero Chiambretti che ha fatto commuovere proprio Brosio raccontando di come questi si convertì dopo aver scoperto che sua moglie era incinta di un suo caro amico. Paolo però sottolinea di averla perdonata immediatamente anche perché era stato lui con i suoi atteggiamenti a portarla a un gesto così estremo. Cecchi Paone in collegamento però è totalmente contrario e invita a fare attenzione a ciò che è Sacro e ciò che invece è una trovata commerciale. (agg. di Matteo Fantozzi)



Il ritorno in tv

Paolo Brosio torna in tv nel programma #CR4 – La Repubblica delle Donne di Piero Chiambretti. In questi giorni non si fa che parlare del giornalista e scrittore dopo la sua partecipazione a “Storie Italiane” di Eleonora Daniele in cui è andato in scena il dramma del suo gatto Sushi. Brosio, in collegamento da casa, ha cominciato ad urlare quando si è reso conto che il piccolo Sushi sanguinava. Una scena che ha generato un vero e proprio allarme in diretta tv con il collegamento interrotto per soccorrere il gatto. Poche ore dopo il giornalista ha pubblicato un lungo post su Facebook parlando delle condizioni di salute del suo gatto: “Cari amici, aiutatemi con un piccolo pensiero, se ci uniremo tutti il Cielo lo aiuterà. Tutti gli animali ed i nostri piccoli animali domestici a noi tanto cari, sono creature di Dio. Sushi è un gatto buonissimo, mite, paziente ed amico soprattutto dei bimbi del quartiere di Vittoria Apuana in Versilia e per più di tredici anni è cresciuto con me ed ha fatto parte della famiglia Brosio. Stamattina, giovedì 22 novembre 2018, al pronto soccorso veterinario di Forte dei Marmi è stato sottoposto ad una biopsia da Stefano De Guttry e Antonio Bertagna, i due bravissimi medici veterinari. Devono prelevare un frammento della vescica di Sushi perché si è evidenziata una brutta massa tumorale che gli comprime tutto, gli impedisce di fare pipì e gli provoca emorragie e dolorose sofferenze“.



Il gatto di Paolo Brosio sta male

Sembrerebbero essere davvero gravi le condizioni di salute di Sushi, il gattino di Paolo Brosio. Il giornalista e scrittore intervistato da Il Fatto Quotidiano è tornato a parlare di quanto successo durante la diretta di “Storie Italiane”: “Questa storia ha fatto il giro d’Italia. È stato un incidente drammatico: mi sono ritrovato inondato di sangue”.  Brosio è stato costretto ad interrompere il collegamento da casa per via delle condizioni di salute del suo gattino: “È stata un’emorragia violenta in diretta: non era mai successa una cosa così in televisione. In quella trasmissione si parlava di sangue e di lacrimazioni, argomenti delicati, e il mio gattino è stato male”. Amante degli animali, Brosio ha raccontato di esserci rimasto male quando qualcuno ha ironizzato sul suo gattino: “Qualcuno ha anche scherzato tra il sangue della Madonna, che era l’argomento della puntata, e quello del mio gattino: è una cretinata”. Le condizioni di salute di Sushi sono gravi, ma il pensiero del giornalista è comprensibile: Brosio si augura che il suo piccolo felino possa non soffrire.



“il gatto Sushi ha un tumore maligno alla vescica!”

Ha un tumore alla vescica, è maligno ed è in una zona dove non si può operare“. Con queste parole Paolo Brosio ha raccontato cosa sta passando il suo piccolo gatto Sushi. Il gatto del giornalista ha quattordici anni ed è sempre stato bene fino alla tragica scoperta: un tumore, purtroppo non operabile. Le condizioni purtroppo non sono buone come racconta Brosio: “Viene alimentato con flebo e nessuno tranne i medici può vederlo“. Il conduttore è molto triste, ma ha apprezzato l’affetto e il sostengo del pubblico: “grazie a tutti per la valanga di messaggi e telefonate …Tutti per Sushi … coraggio sushi siamo tutti per te”.