Amalia Finzi è tra le ospiti dell’ultima puntata de “La TV delle ragazze gli Stati Generali 1988 – 2018“, il programma celebrativo condotto da Serena Dandini in prima serata su Rai3. Ospiti della puntata di giovedì 29 novembre 2018 la scienziata ed accademica a cui è stato dedicato un asteroide. Considerata una delle massime esperte al mondo per quanto concerne l’ingegneria aerospaziale, Amalia è pronta a raccontarsi tra primati e record che le hanno permesso di diventare, tra le tantissime cose, anche responsabile dello SD2 sulla sonda spaziale Rosetta. Non solo, la Finzi è stata anche la prima donna italiana a conseguire la laurea in Ingegneria aerospaziale con voto 100 e lode presso il Politecnico di Milano.



Chi è Amalia Finzi

Classe 1937, Amalia Finzi dopo aver conseguito la maturità scientifica ha seguito il suo istinto iscrivendosi presso il Politecnico di Milano nonostante i genitori sognassero per lei una laurea in matematica. In quegli anni erano pochissime le donne interessate a studiare presso il Politecnico di Milano, basti pensare che nell’anno della sua iscrizione furono solo 5 le ragazze ad immatricolarsi contro 650 ragazzi. Un desiderio, quello di Amalia, che l’ha portata a diventare uno degli ingegneri aerospaziali più importanti al mondo. Diversi anni dopo, infatti, la donna racconterà: “sono un ingegnere nato, da piccola smontavo e rimontavo le bici senza difficoltà“. Donna dal grande temperamento ed intelligente, dopo la laurea comincia a tenere lezioni del corso di meccanica aerospaziale diventando poco dopo anche direttrice dell’intero dipartimento. Una carriera in ascesa: collabora con l’Agenzia Spaziale Europea durante la missione Giotto e successivamente si occupa anche della missione Rosetta. La sua vita ha ispirato anche il romanzo “La signora delle Comete” scritto da Tommaso Tirelli.



I premi e i riconoscimenti

Il genio di Amalia Finzi si è riversato anche in una serie di pubblicazioni scientifiche: ben 150 le opere pubblicate dalla scienziata, mentre non si contano i congressi tenuti in Italia e nel resto del mondo. La donna è stata anche direttrice del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano dove ha insegnato Meccanica Orbitale e Sistemi Spaziali. Non solo, per alcuni anni ha ricoperto anche la carica di membro del Consiglio di Amministrazione per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci dell’Human Spaceflights Vision Group (HSVG) dell’ESA. Tantissimi i premi vinti: dalla medaglia d’oro consegnatele dall’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica al Premio Leonardo alla Carriera, dalla medaglia Frank J. Maleina fino al Premio Porto Venere Donna. Infine nel 2018 le è stato perfino dedicato un asteroide: 24890 Amaliafinzi.