Aldo Palmeri e Alessia Cammarota si sono incontrati, conosciuti e amati all’interno del dating show Uomini e Donne. La loro è una delle coppie più longeve in assoluto, e quella del 25 febbraio 2014 è una data “epocale” che ha segnato entrambi. Quattro anni fa, infatti, i due sono usciti insieme dal programma, per poi convolare a nozze il 19 dicembre dello stesso anno. Nel 2015 Alessia ha dato alla luce il suo primo figlio, e alla nascita di Niccolò è seguita quella di Leonardo. “Sono molto soddisfatto di quello che stiamo riuscendo a fare, avendo quasi 28 anni io e 26 anni Ale. La mia famiglia mi rende felice, e ho la fortuna di passarci molto tempo, direi tanto”. Su Instagram, Aldo racconta un suo desiderio: “I figli sono la cosa più bella che possa esistere. Non vi nascondo che mi ‘manca’ un po’ avere pure una figlia femmina che possa dirmi ‘sei il papà più bello del mondo!’. Ma è abbastanza impegnativo averne già 2, ed io e Ale abbiamo pure tanta ‘fame’ di viverci come coppia. Quindi cresciamo i nostri piccoli, e insegnerò loro a dirmi che sarò il papà più bello del mondo. I figli – prosegue – sono pezzi importanti di ognuno di noi. Per Nicco ho provato tutte le prime volte, mentre Leo mi ha fatto scoprire l’importanza di avere un fratello quasi coetaneo. Li amo follemente entrambi”.
Aldo Palmeri e Alessia Cammarota, lui racconta la loro storia
“Quantificare un amore è sempre riduttivo, anche perché esistono numeri sempre più grandi che lo renderebbero minuscolo. Posso dire che Alessia è la donna più importante della mia via, e che oggi devo tanto a lei se posso ritenermi uno degli uomini più fortunati”. “Fortunato” anche se ha abbandonato gli studi. Aldo ancora lo rimpiange, ma l’ha fatto per un motivo valido: “Non potevo permettermi di studiare e mantenermi. Ho scelto di andare a lavorare, ma non escludo di riprendere a studiare appena ho sistemato qualcosina. Sia per una cosa mia, sia perché voglio che i miei figli mi vedano come un esempio da seguire. Purtroppo non puoi pretendere dai tuoi figli se non ci sei riuscito prima tu. È una cosa che ti rinfacceranno prima o poi”.