La lite in tv con Ilary Blasi poteva costare caro a Fabrizio Corona. Durante l’udienza del Tribunale di Sorveglianza di Milano è stato fatto vedere il video dello scontro al Grande Fratello Vip, oltre a un filmato in cui l’ex agente fotografico in un locale era tornato a prendersela con la moglie di Francesco Totti. Una farsa, perché gli avvocati di Corona hanno precisato che c’era un accordo per la lite perché avrebbe potuto innalzare gli ascolti del programma. Intanto il diretto interessato ha commentato con soddisfazione la conferma dell’affidamento terapeutico: «Quando si è nel giusto, e quando si è convinti di aver fatto le cose fatte bene, col cuore, con la testa e il cervello, e soprattutto puntando agli obiettivi importanti della vita, prima su tutti la famiglia, mio figlio, il lavoro e il recupero, si è tranquilli, perché si sa che si è dalla parte del giusto», ha dichiarato in un video su Instagram. E poi ha raccontato: «Una volta quando andavo ai processi chiedevo ai giudici “datemi ciò che è giusto”. Oggi mi è stato dato ciò che è giusto». E quindi Fabrizio Corona ha spiegato di essere contento anche per suo figlio Carlos Maria: «Ora si che possiamo tornare a scrivere la storia». Clicca qui per vedere il video condiviso su Instagram. (agg. di Silvana Palazzo)
IL TRIBUNALE: “NUMEROSI PASSI AVANTI”
Fabrizio Corona resta in affidamento terapeutico. La richiesta di revoca presentata dalla Procura generale è stata respinta dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, e allora niente carcere per l’ex agente fotografico. Per i magistrati ha osservato la piena adesione del programma «trattamentale e terapeutico» concordato, quindi è stata data una valutazione positiva al suo percorso. Il magistrato di sorveglianza Simone Luerti ha accolto la richiesta dei legali di Fabrizio Corona, rendendo definitivo l’affidamento terapeutico territoriale. Quindi deve frequentare una volta alla settimana lo Smi, il Servizio multidisciplinare integrato, e una serie di prescrizioni come controlli medici e psicologici, colloqui con l’Uepe, e tornare a casa alle 23.30 restandoci fino alle 7 del mattino. Il commissariato di polizia Garibaldi ha rimarcato il fatto che Fabrizio Corona ha rispettato prescrizioni e orario, rapportandosi correttamente con la ps delegata ai controlli. Riguardo le violazioni denunciate dalla Procura generale, tra cui la lite televisiva con Ilary Blasi, Luerti ha scritto che «il computo algebrico delle mancanze – riporta Il Messaggero – appare inadeguato a mettere in discussione l’imponente impegno da parte dei servizi e i numerosi passi avanti dell’affidato nelle componenti essenziali della misura». (agg. di Silvana Palazzo)
NIENTE CARCERE PER FABRIZIO CORONA
Fabrizio Corona non torna in carcere. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha respinto la richiesta della Procura generale, quindi l’ex agente fotografico resta libero. Su Instagram ha subito esultato postando una foto con la scritta “Giustizia” su uno sfondo rosso e con la data di oggi, 30 novembre 2019. Il provvedimento emesso nella mattinata prevede anche l’obbligo di rientrare a casa entro le 23.30 e di non lasciare la Lombardia senza autorizzazione della magistratura. Sono state confermate le stesse prescrizioni che Corona avrebbe dovuto rispettare negli ultimi mesi. Tra gli “strappi” alle regole commessi dall’ex fotografo dei vip anche l’apparizione al Grande Fratello Vip, con lite furibonda in diretta tv con la conduttrice Ilary Blasi. Ma questo episodio lo descrive come concordato con gli autori della trasmissione per far salire gli ascolti. Ma l’autorizzazione per la trasferta a Roma era stata chiesta per un altro impegno di lavoro. La Procura generale, come riportato da LaPresse, intende ora ricorrere in Cassazione contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONA E LA LITE AL GF VIP: “C’ERA UN ACCORDO”
La lite tra Fabrizio Corona e Ilary Blasi in diretta tv durante la puntata del Grande Fratello Vip? Una farsa. Lo scontro che ha tenuto banco su siti, social e magazine di gossip non era altro che una commedia per spingere in alto gli ascolti del reality show di Canale 5. È scritto in un documento ufficiale che è stato depositato agli atti del processo nel quale il Tribunale di Sorveglianza di Milano deve decidere se confermare o no l’affidamento terapeutico dell’ex re dei paparazzi. Lo rivela oggi il Corriere della Sera. Per l’accusa, che è stata rappresentata nell’udienza di lunedì scorso dall’avvocato generale dello Stato Nunzia Gatto, numero due della Procura generale, Fabrizio Corona deve tornare in carcere, perché l’affidamento che gli era stato concesso a febbraio per disintossicarsi dalla dipendenza psicologica dalla cocaina si è rivelato un «fallimento». Quindi, deve tornare dietro le sbarre e restarci almeno fino al giugno 2020, quando terminerà la lunga pena accumulata nei diversi processi che in questi anni lo hanno visto imputato. Da qui la decisione dei legali di presentare quel documento ufficiale.
“DOVEVA FAR ALZARE ASCOLTI GF VIP”
Fabrizio Corona ha commesso una serie di violazioni alle prescrizioni legate al suo programma di recupero: alcune volte non ha rispettato gli orari di rientro prefissati e non si è presentato alle forze dell’ordine per i controlli, c’è pure la questione dell’incontro con un pregiudicato e la gestione della società Atena, per la quale dovrebbe solo lavorare. Ma l’accusa punta in particolare alle ospitate in tv e all’uso dei social che lo impegnano incessantemente e che non possono essere considerati un’attività lavorativa se sfociano in una lite violenta di fronte alle telecamere. Ma la difesa ha spiegato ai giudici che Fabrizio Corona è andato al Grande Fratello Vip per lavoro. Ne parla il Corriere della Sera, che fa riferimento ad una memoria depositata agli atti in cui si legge che il suo intervento «in trasmissione e la successiva querelle con Ilary Blasi erano evidentemente frutto di un accordo al fine di incrementare gli ascolti di una trasmissione che non stava dando i risultati sperati». Lo si evince, secondo gli avvocati, anche dal video in cui Fabrizio Corona è ripreso mentre studia la parte. E lo dimostra anche il fatto che non ci sono denunce tra le parti, né per i danni causati dopo la trasmissione in un’esplosione di ira.
Lo stesso Fabrizio Corona ha dichiarato ai giudici i guadagni per le ospitate in tv: 35mila euro dal Grande Fratello Vip, 15 dalla Repubblica delle donne, 50mila per due presenze a Verissimo. Per Non è l’Arena non ha specificato il compenso. In totale ha incassato circa 200mila euro, regolarmente fatturati dalla Atena che ne sfrutta diritti di immagine e gli corrisponde uno stipendio. Quindi, i legali di Fabrizio Corona hanno chiesto al Tribunale di fare una distinzione tra il personaggio pubblico e il privato, a favore di cui ci sono le relazioni positive dei servizi secondo cui sembra essersi incamminato in un percorso di recupero di cui però la Procura non trova traccia.