A distanza di circa una settimana dal tragico incidente che ha coinvolto Michele Bravi, ha parlato il fratello di Rosanna Colia, detta Ida, la donna che ha perso la vita dopo l’impatto con l’ex vincitore di X Factor. Il 23enne dopo i consueti controlli di rito, è risultato negativo all’alcol test ma è in ogni modo accusato di omicidio stradale e rischia fino a 7 anni di carcere. “Possiamo capire come stia lui in questo momento, è normale. Però noi che dovremmo dire del nostro dolore? Eravamo una famiglia estremamente unita. Ha distrutto ben più di una famiglia”, racconta Enzo Colia, 68 anni, in un’intervista rilasciata a Libero. Per quanto riguarda la famiglia della donna, pare che non ci sia nessun rancore da parte loro, ma solo un immenso dolore incolmabile. “Noi non chiediamo niente – spiega Colia – Non ci interessa se gli danno uno, cinque o vent’anni di galera. Non gli portiamo nemmeno rancore, ma è possibile che dopo sette giorni abbiano trovato il tempo, lui e il suo staff, per un comunicato divulgato su giornali e social, e non cinque minuti per una chiamata?”.
Michele Bravi, parla il fratello della vittima dopo l’incidente
La prima ricostruzione sull’incidente che ha coinvolto Michele Bravi, parlava di un’inversione a U da parte del cantante, tesi successivamente smentita dall’avvocato della difesa che invece sostiene che l’automobile stesse svoltando a sinistra per entrare in un passo carraio. Ma il fratello di Ida Colia non è certo sia andata proprio in questo modo. “È falso, i rilevamenti dicono altro – sottolinea nell’intervista a Libero – la macchina era in mezzo alla corsia e il passo carraio a cui allude l’avvocato porta ad un box, non ad un’abitazione”. “Non c’erano segni di frenata – prosegue – era una manovra continua quella che aveva iniziato. Non siamo qui per fare polemica, ma è il nostro sentimento e non accettiamo quanto detto dal suo legale. Esigiamo rispetto per nostra sorella, e che non ci vengano a dire che la manovra fatta da Bravi sia diversa dagli accertamenti dei vigili”. L’avvocato di Michele Bravi infatti, aveva precisato che il cantante fosse impegnato non in un’inversione ma in una svolta a sinistra per accedere ad un passo carraio posto sull’altro lato della strada. Per il legale inoltre, lo scontro sarebbe capitato quando la manovra era già iniziata.