Mariana Dos Santos è la ragazza del Millennio protagonista del gran finale della seconda puntata de “Le Ragazze“, il nuovo programma condotto da Gloria Guida su Rai3. In chiusura, infatti, a rappresentare le ragazze del Nuovo Millennio è stata scelta proprio Mariana, arrivata in Italia dal Brasile con sua madre all’età di cinque anni, dopo una drammatica separazione dal padre. La ragazza ha raccontato i primi anni della sua infanzia in Brasile e della dipendenza del padre: “mio padre aveva il vizio del bere” rivela. La sua infanzia è fatta di brutti ricordi; momenti che sono rimasti impressi nelle testa di Mariana che si è ricostruita una vita in Italia. “Ci sono alcuni ricordi brutti che rimangono impressi: come mia mamma che ci allontanava e di papà che tornava a casa sempre in pessime condizioni” racconta con la voce rotta dall’emozione. Una situazione che ha spinto la madre a chiedere il divorzio dal padre.
La nuova vita in Italia
Dopo il divorzio della madre dal padre, Mariana Dos Santos comincia una nuova vita in Italia. Tutto ciò è possibile grazie ad una coppia di zii trasferitesi dagli anni ’90 in Italia. “Lei ha proposto a mia madre di venire in Italia” dice la ragazza, che però racconta un altro grande dolore. “All’inizio solo io e mamma siamo arrivati in Italia, l’altra sorella è rimasta in Brasile per circa nove mesi” racconta Mariana. Una separazione che segna nel profondo la giovanissima che all’età di cinque anni arriva nel nostro Paese con una valigia vuota e tanti desideri. I primi anni sono difficili, ma oggi è una donna felice grazie anche alla madre con cui ha un rapporto bellissimo. “Da lei ho imparato tanto ad essere una persona onesta forte, una persona con le spalle larghe” dice Mariana, che ricordando la sua adolescenza in Italia racconta anche di alcune difficoltà incontrate tra i banchi di scuola: “a scuola ci sono stati episodi di bambini che non accettavano il colore della pelle. Fa male” – dice – “ma la cosa migliore è stata cercare di sorvolare“. Oggi lavora in un supermercato con un contratto per studenti; un lavoro che le permette di pagarsi gli studi, le spese e alcuni sfizi. Il suo sogno nel cassetto? Le piacerebbe fare l’interprete. Oggi la sua vita è serena: “vivo con mamma e il marito di mamma e la mia sorellina di 11 anni. Lui è una brava persona e chi vuole bene. Non è facile prendersi l’incarico di due figlie che non sono tue, è amorevole e carino” racconta Mariana in lacrime. Poi torna a parlare del rapporto con il padre che ha rincontrato in Brasile dieci anni fa: “sono stato a trovarlo, ma è strano non sentirti a tuo agio con una persona che in realtà è tuo padre“. Infine un consiglio per le ragazze all’ascolto: “sicuramente consiglierei alle ragazze della mia età di prendere le situazioni della vita con un pochino più di serenità”.