Ninì Salerno sarà uno degli ospiti della puntata odierna di Che fuori tempo che fa, parlando di vita, carriera e divertenti retroscena al tavolo di Fabio Fazio. Attore sceneggiatore, regista, Roberto Salerno (questo è il suo nome all’anagrafe) è tra i fondatori de I Gatti di Vicolo Miracoli nel 1971 ed è rimasto con loro fino al scioglimento avvenuto nel 1985. Abbandonato il cabaret, è stato attivo nel mondo del cinema partecipando ad alcune pellicole cult tra le quali “Una vacanza bestiale” di Carlo Vanzina, “Il testimone dello sposo” di Pupi Avati, “Gli inaffidabili” di Jerry Cala e “Nobili bugie” di Antonio Pisu. Lui stesso si è cimentato in regia con le pellicole “Arrivano i miei” del 1983, la serie tv “I ragazzi del muretto” del 1991 e “Papà prende moglie” del 1993. Numerose le partecipazioni in televisione sia come volto di fiction che di programmi televisivi. Ruoli, a tal proposito, sono stati da lui interpretati in “Anita Garibaldi”, “Don Matteo” e “Un medico in famiglia”.
GLI OTTIMI RAPPORTI CON GLI EX COLLEGHI
Ninì Salerno non ama il clamore mediatico e solo raramente si sente parlare di lui all’interno di programmi e trasmissioni televisive. Lontano costantemente dai social network, l’attore è costantemente impegnato in nuovi film o spettacoli teatrali, alcuni dei quali lo vedono nuovamente al fianco degli ex colleghi de I gatti di Vicolo Miracoli. A parlare dell’ex compagno di avventura era stato anche Franco Oppini intervistato da Diretta News: “Con tutti gli altri mi sono sempre trovato in sintonia totale, con Jerry e Umberto ci troviamo spesso in vacanza in Sardegna. Nini Salerno è un carissimo amico e con lui ho condiviso numerose esperienze teatrali. Non dimentichiamoci però anche di Diego Abatantuono, il nostro primo tecnico delle luci. Tutte queste persone sono come dei fratelli per me.” Anche con Umberto Smaila i rapporti sono rimasti ottimi nonostante la rottura lavorativa avvenuta ormai 33 anni.