Dichiarazioni importanti e toccanti quelle che Sandra Milo ha fatto nello studio di Vieni da me. Ospite di Caterina Balivo, la Milo ha parlato della sua storia con l’ex marito Ottavio De Lollis, con cui non ha più rapporti e che l’ha abbandonata molti anni fa. “Proiettiamo sulle persone che amiamo un qualcosa che noi desidereremmo che fosse. – ha raccontato l’attrice – Molte volte la persona che amiamo, esiste solo nella nostra mente.” Così prosegue: “Quando ti accorgi che quella persona non è come credevi, capisci che sei tu ad aver sbagliato. E devi tornare indietro. Oppure tentare la via della pace, della conciliazione”. Parole, quelle della Milo, accompagnate da un’inevitabile emozione e commozione, che ha particolarmente coinvolto il pubblico in studio e a casa. Un’intervista davvero importante. (Aggiornamento di Anna Montesano)
La morte della madre e non solo
73 anni di carriera, tanto successo e premi, ma anche una vita costellata da dolori. Sandra Milo apre i cassetti dei ricordi e, ai microfoni di Caterina Balivo, nella prima puntata della nuova settimana di Vieni da me, ricorda i momenti più difficili della sua vita. Si parte dalla morte della madre, scomparsa a causa di un tumore: “aveva 50 anni quando è morta di cancro soffrendo enormemente. Purtroppo non c’era molto da fare e ho fatto una cosa che non auguro nessuno ovvero aiutare qualcuno ad andarsene perché è senza speranza”, spiega la Milo che poi invita il pubblico a sostenere la ricerca che serve a tutti. Si passa, poi, alla figlia Azzurra che ha avuto un vero miracolo alla nascita: “tutti la davano per morta, ma ho avuto un vero miracolo”, ricorda l’attrice che poi parla del padre di Azzurra e di Ciro, Ottavio, per il quale lasciò tutto. Sandra Milo ha scritto una lettera ad Ottavio, pubblicata dal settimanale Di Più, in cui si chiede come sia possibile che i figli non abbiano avuto il padre vicino. “a me dispiace che i miei figli non abbiano avuto il padre di cui avevano bisogno. Dopo otto anni che stavamo insieme sono rimasta sola con tre figli da tirare avanti e non solo economicamente. Oggi non so neanche dove abita, è stata dura, ma ad un certo punto anche il dolore viene messo a riposo”, spiega la Milo che spiega come anche la figlia Azzurra sia cresciuta con un grande dolore (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LA MUSA DI FEDERICO FELLINI SI RACCONTA
Caterina Balivo entra nei pomeriggi degli italiani con una nuova settimana intensa di ospiti a Vieni da me. Questo pomeriggio, oltre ai personaggi presenti a ogni puntata, come l’astrologo Simon and the stars, Lorenzo Farina e Maurizio Sorge, entrerà nel nuovo salotto della conduttrice, Sandra Milo. L’attrice parteciperà al gioco della cassettiera, attraverso cui racconterà momenti inediti e privati della sua vita. A inizio settembre Sandra Milo era stata ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane durante cui si era prestata a una lunga intervista rotta, talvolta, dalla commozione. Nonostante una grande e importante carriera la Milo aveva dichiarato di essere molto preoccupata per la sua situazione economica, dovendo sostenere due famiglie.
“DEVO MANTENERE DUE FAMIGLIE”
Sandra Milo, ospite su Rai 1, aveva raccontato di essere costretta a lavorare continuamente senza sosta all’età di 85 anni: “Ho due famiglie da mantenere. Azzurra vive con me poi c’è Ciro (Azzurra e Ciro, i suoi figli, ndr.) che ha una compagna e un figlio. Io non possiedo niente”. La musa di Fellini continua ad aggrapparsi alla speranza e all’idea di raggiungere la serenità facendo del bene agli altri: “La felicità la raggiungi anche rendendo felici le altre persone”, ha dichiarato. Durante la sua presenza a Storie Italiane, Sandra Milo, aveva espresso anche il suo dissenso riguardo la sua imitazione proposta da Virginia Raffaele durante l’edizione 2017 del Festival di Sanremo.
“MIO MARITO MI PIACCHIAVA”
L’attrice rilascia piccoli pezzi di sé in ogni intervista che rilascia e proprio qualche tempo fa aveva parlato a I Lunatici di Rai Radio2 del rapporto con il suo ex marito che utilizzò violenza su di lei: “Molte donne hanno paura di parlarne perché temono di affrontare determinate situazioni da sole, ma non bisogna averne, non si deve per forza affrontare la vita in due, anche da sole si sta benissimo. Denunciare o no è una questione personale. A me non è mai piaciuto denunciare queste cose, ne ho parlato dopo tanto tempo, mi vergognavo anche per lui, pensavo Dio mio, come può essere arrivato a tanto. È uscito di testa. Riproiettiamo sulle persone che amiamo un qualcosa che noi desideremmo che fosse. Molte volte la persona che amiamo, esiste solo nella nostra mente. Quando ti accorgi che quella persona non è come credevi, capisci che se tu ad aver sbagliato”.