Scherzo Le Iene, la vittima di Nic Bello è il noto cantante Fred De Palma: il rapper di “D’estate non vale” è letteralmente andato su tutte le furie per quanto orchestrato dal noto programma di Italia Uno. Federico Palana, questo il vero nome dell’artista, è sempre stato schierato dalla parte delle donne ma Le Iene hanno deciso di attribuirgli delle affermazioni misogine che non ha mai fatti. Con la complicità del manager Mattia, De Palma ha doppiato un videogioco con delle frasi poi rimontate ad hoc, come ad esempio: “Devi metterti in ginocchio donna, stai al tuo posto, sei biologicamente inferiore”. Successivamente, viene programmata una finta intervista, con il giornalista (lo stesso Nic Bello) che gli fa ascoltare l’audio, intento a titolare l’articolo “Il duro che odia le donne”. E l’atmosfera si scalda…
SCHERZO LE IENE: LA FURIA DI FRED DE PALMA
Il clima diventa pesante, con Nic Bello che si chiude in bagno mentre il rapper sembra impazzito. De Palma racconta la sua disavventura ad amici, conoscenti, pr, manager e molti altri: “E’ successo un casino, ti avevo detto di controllare le robe. Questo qua si sta vendendo una stro*zata come se fosse vera. C’ha una nota audio e la sta vendendo come se io avessi insultato le donne. C’è un articolo che andrà su tutti i giornali scandalistici”. Chiuso il telefono, si rivolge all’inviato de Le Iene: “Oh, ma te ancora che ti chiudi in bagno sei”. Una volta uscito dal bagno, lo attacca: “Mi stai facendo andare fuori di testa, guarda che te la spacco quella testa di c***o che hai, eh. Scendi giù da questa stanza, muoviti. Non ti chiudi in bagno, tu vieni con me”. Nic Bello decide di svelarsi, ma il cantante non ci crede: “Non è vero, perché sei solo tu? Non capisco perché non ci sono gli altri, sei sempre solo tu”. A questo punto va cercare la troupe in corridoio, con Nic Bello che sparisce e lascia solo un tormentato De Palma. Poi si svela, con l’artista che confessa: “Siete matti raga, sono andato fuori di testa: ci ho creduto veramente, vi odio, Devo ancora riprendermi da questa cosa”. Clicca qui per vedere il video.