Si sta concludendo in questi minuti l’ultimo appuntamento della seconda stagione di Rocco Schiavone. Il vicequestore, nell’episodio di oggi, 7 novembre, si è trovato a fare i conti non soltanto con nuove e complicate indagini, ma con una parte oscura del suo passato. Rocco deve fare i conti con le sue ombre, ma le sue avventure – per la gioia del suo vastissimo pubblico – non si concludono questa sera. Rocco Schiavone avrà infatti una terza stagione, cosa confermata alla vigilia dell’ultima puntata della seconda stagione, Prima che il gallo canti, in onda proprio questa sera su Rai 2. La terza stagione di Rocco Schiavone vedrà ancora una volta quattro nuovo appuntamenti, tutti tratti ovviamente dai romanzi di Antonio Manzini. Cosa dovrà affrontare Rocco Schiavone nelle prossime puntate? Riuscirà a risolvere i suoi problemi oltre ai tanti casi? (Aggiornamento di Anna Montesano)



SCHIAVONE ALLE PRESE COL SUO PASSATO

Ultimo appuntamento con la fiction “Rocco Schiavone 2”, mercoledì 7 novembre alle 21.20 su Rai2. Il pubblico è già assorto in questa nuova puntata che vedrà il vicequestore alle prese con un cadavere senza nome che viene trovato tra le colline di Castel di Decima a Roma. In tasca, il cadavere, ha solo un biglietto con scritto il numero di telefono di Schiavone. Sarà una puntata molto importante e non solo per la complessa indagine che vedrà Schiavone protagonista. Rocco è infatti costretto a tornare a Roma per fare i conti con il suo passato oscuro. E se di per sé la cosa è già molto complicata, ad aggravare il tutto c’è il fatto che, sulle tracce di Schiavone, c’è un personaggio misterioso. Questo segue ogni suo passo, cosa che porta anche a comprendere che in questura ci sia addirittura una talpa. Ma come risolverà la questione il vicequestore? (Aggiornamento di Anna Montesano)



UN RITROVAMENTO E UNA TALPA

L’ultimo caso della seconda stagione di Rocco Schiavone si apre con il misterioso travamento di un cadavere in aperta campagna, in una località non troppo lontana dalla Capitale. Le indagini avranno inizio alle prime luci dell’alba, quando una squadra, capitanata dalla dottoressa Bonanni, si reca sul posto per i primi rilievi del caso. Secondo il medico legale, la vittima, un uomo di mezza età, è morto a causa di un profondo taglio alla gola, ma l’assenza di sangue sul terreno sul quale giace senza vita, induce a pensare che l’omicidio possa essere avvento da un’altra parte. Il corpo è inoltre sprovvisto di portafogli, orologio e documenti, per un caso che la Bonanni non potrà fare a meno di associare a un regolamento di conti fra clan rivali. Ad Aosta, intanto, Rocco Schiavone mette da parte i pranzi al ristorane per puntare tutto sulla spesa, senza dimenticare il piccolo Gabriele, che ormai è diventato a sua ombra. (Agg. di Fabiola Iuliano)



CHI È LA SPIA?

Nuovi guai in arrivo per Rocco Schiavone, che di ritorno da Courmayeur si ritroverà il Questore con il fiato sul collo. Il suo superiore vuole infatti avere dei ragguagli sulla sua ultima indagine e capire al più presto se Enzo Baiocchi è ancora latitante. La telefonata, dai toni piuttosto accesi, vede il vicequestore soccombere di fronte l’ira del suo interlocutore, il quale, messo al corrente dei fatti da una misteriosa talpa – che continua a spifferare ogni passo di Schiavone – minaccia di voler prendere dei provvedimenti. Messa al corrente dei fatti, Caterina vorrebbe poter indagare per cercare di dare un’identità all’informatore, ma il vicequestore, per il momento, preferisce osservare i sui collaboratori senza dare nell’occhio. Ma chi è la talpa che, all’interno della Questura di Aosta, osserva ogni passo di Rocco Schiavone per riportare ogni informazione al suo superiore? E cosa lo spinge a tradire il vicequestore? (Agg. Di Fabiola Iuliano)

IL QUESTORE SU TUTTE LE FURIE, MA ROCCO…

La puntata conclusiva di Rocco Schiavone si apre nelle campagne di Castel di Decima, nei pressi di Roma, dove un pastore sta portando al pascolo un piccolo gregge di pecore. Il suo cane, però, a un certo punto smette di collaborare, attratto da qualcosa che ha catturato il suo interesse sul fondo di un burrone. Il pastore cerca di richiamarlo, ma lui, che tornare al suo lavoro proprio non ne vuole sapere, costringe il suo padrone ad avvicinarsi. È così che il primo protagonista di questa storia si imbatte in un corpo senza vita, che giace semi disteso ai piedi del burrone tra erbe e sterpaglie. Chi è la vittima? E come è arrivata fino a lì? In questua, intanto, Caterina sta informando il Vicequestore su un furto avvenuto a Courmayeur e sullo scarso bottino che i rapinatori sono riusciti a portare via. Tuttavia, non può fare a meno di evitargli l’ennesima seccatura della stagione: il Questore sta cercando insistentemente di mettersi in contatto con lui. Nuovi problemi in arrivo per Rocco Schiavone? Sembrerebbe proprio di sì. (Agg. Di Fabiola Iuliano)

UNA TALPA IN QUESTURA

Un cadavere senza nome e una talpa, questi sono i problemi con cui il vice questore dovrà fare i conti questa sera nell’ultima puntata di Rocco Schiavone 2. Anche per quest’anno la stagione sta per chiudersi e anche con questi nuovi episodi, senza più l’effetto sorpresa, Marco Giallini ha portato a casa ottimi risultati, cosa ne sarà quindi di questo finale di stagione? A quanto pare anche quest’ultimo cadavere ha qualcosa a che fare con lui visto che in una delle sue tasche ci sarà un biglietto con su scritto proprio il numero di Schiavone, cosa voleva da lui e chi lo ha ucciso? Il passato del protagonista torna a bussare violentemente alla sua parte e tutto ricondurrà ad un solo evento spiacevole, il fatto che in Questura ci sia una talpa e che forse Rocco avrebbe fatto bene a non fidarsi di nessuno proprio come avrebbe voluto fare sempre.  A parte Caterina e il piccolo Gabriele sembra che tutti gli altri siano adesso nel mirino del vice questore che dovrà tornare a Roma per affrontare i suoi demoni e chiudere il cerchio intorno ad Enzo Baiocchi. Finirà nei guai per via di questa talpa? (Hedda Hopper)

OTTIMI ASCOLTI PER LA SERIE

Rocco Schiavone si congeda dal suo pubblico. Oggi, mercoledì 7 novembre, in prima serata su Raidue, va in onda il quarto ed ultimo appuntamento della seconda stagione. Dopo lo straordinario successo ottenuto dai primi episodi, la fiction ispirata ai romanzi di Antonio Manzini, ha incollato milioni di telespettatori anche con le puntate della nuova tranche. Il terzo appuntamento, infatti, è stato seguito da 2.639.000 telespettatori pari al 12% di share. Ascolti importanti per la seconda rete della Rai che continua a puntare su personaggi del mondo della legge, ma dal carattere decisamente difficile. Dopo Rocco Schiavone, infatti, su Raidue, tornerà anche L’ispettore Coliandro. Cosa accadrà, dunque, nell’ultima puntata di Rocco Schiavone? Scopriamo insieme tutte le anticipazioni.

ROCCO SCHIAVONE: I CONTI CON L’OSCURO PASSATO

Nell’ultimo episodio di Rocco Schiavone 2 dal titolo “Prima che il gallo canti”, tra le colline di Castel di Decima a Roma, viene ritrovato il cadavere di un uomo sconosciuto. In tasca ha solo un numero di telefono che è di Rocco Schiavone. Il vice questore è così costretto a tornare nella capitale per fare i conti con il suo oscuro passato. Per Schiavone, però, non sarà affatto facile mettere insieme i pezzi del puzzle. Da qualche tempo, infatti, qualcuno sta informando il Questore di ogni suo spostamento. C’è una talpa che sta agendo alle spalle del vice questore? Chi è il nemico di Rocco Schiavone? Il vice questore non può fidarsi di nessuno se non di se stesso, di Caterina (Claudia Vismara) e Gabriele.

ROCCO SCHIAVONE SULLE TRACCE DI ENZO BAIOCCHI

Per Rocco Schiavone, però, non ci sono solo i nodi del suo passato da sciogliere. Il vice questore, infatti, continua ad indagare sull’omicidio a Castel di Decima. Nel corso delle indagini, Schiavone scopre un collegamento tra la vittima e l’ambasciata dell’Honduras. Il vice questore capisce, così, che l’omicidio è legato ad Enzo Baiocchi e comincia a studiare il modo per poter definitivamente mettere le mani su di lui e catturarlo definitivamente. Schiavone, inoltre, cerca di risolvere anche l’omicidio di Castel di Decima e di togliere dai guai Sebastiano. La talpa, però, potrebbe rovinare tutto e far tremare il vice questore.