Joan Collins, ex star di Dynasty, in un’intervista rilasciata al sito Interview Magazine ha parlato delle molestie che le donne, ancora oggi, sono costrette a subire anche nel mondo del lavoro, soffermandosi sul movimento #MeToo, nato per difendere i diritti delle donne nel mondo. L’attrice ha svelato di aver subito una violenza quando aveva solo 18 anni dall’uomo che, poi, è diventato suo marito. All’epoca, la Collins era ancora una giovane donna senza esperienza: “Non so se hai mai letto nessuna delle mie autobiografie, ma sono stata coinvolta in molte situazioni come quelle di cui si occupa #MeToo. A 18 anni sono stata drogata e stuprata da un uomo che ho sposato. Non avevo mai visto il pene di un uomo. Avevo solo guardato una statua di Michelangelo e pensavo: “Cos’è?” – racconta l’attrice che, sul movimento #MeToo ha aggiunto – “Il movimento #MeToo è molto potente per le donne occidentali, ma mi chiedo che cosa si sta facendo per le donne in altre parti del mondo”.
IL RAPPORTO CON I SOCIAL
Joan Collins continua a lavorare. L’attrice, infatti, debutta in American Horror Story dove veste i panni di panni di Evie, la nonna di Mr. Gallant. L’attrice è riuscita, nel corso degli anni, ad adattarsi al tempo che passa. Pur non amando molto i social, infatti, anche Joan Collins usa Instagram che considera, tuttavia, soprattutto uno strumento necessario per il suo lavoro. L’attrice, però, non nasconde di non amare molto i social dove si celano molti pericoli. L’attrice, infatti, ha svelato di aver un account che usa per lavoro e di averne un altro con un nome diverso. Su Instagram, segue solo pochi amici e parenti preferendo dedicare il suo tempo ad altro. Mai banale e sempre al passo con i tempi, Joan Collins non delude mai le aspettative dei suoi fans.