Robert Pattinson, dopo aver conquistato il successo con il ruolo di Edward Cullen in Twilight, a 35 anni, ha scelto di seguire la strada dei film più impegnati. Le pellicole in cui recita non sono adatte a tutti anche se permettono all’attore di tirare fuori tutta la sua creatività, ma anche il suo mondo interiore. “Quando faccio un film, non penso a chi lo guarderà. Voglio dire, voglio aiutare le persone a raggiungere il film. Questa è davvero l’unica volta che ci penso” – ha dichiarato in un’intervista rilasciata ai microfoni al sito Interview Magazine. Il riferimento è al film “The Lighthouse” del regista Robert Eggers in cui Pattinson recita accanto a Willem Dafoe. Pur non facendo più film per la grande platea preferendo pellicole più di nicchia, l’attore rivela di essere sempre e comunque soddisfatto delle sue scelte: “Ma se crei qualcosa che è incredibilmente personale, specifico e diverso, allora anche se è solo una persona che esce e dice, “Mi è piaciuto molto quel film”, significa che hai colpito una sfera molto profonda”.
ROBERT PATTINSON E IL QUASI PUGNO A ROBERT EGGERS
Nell’intervista rilasciata al sito Interview Magazine, Robert Pattinson ha svelato anche un particolare della sua avventura sul set del film “The Lighthouse”. L’attore, infatti, ha raccontato di essere stato tentato dal dare un pugno al regista Robert Eggers. “Non sono mai arrivato così vicino a dare un pugno a un regista” ha dichiarato l’attore – “Per quanto ami Robert Eggers, c’è stato un momento in cui mi ha fatto ripetere per cinque volte una scena in cui attraverso la spiaggia con le onde che mi vengono addosso e alla fine ho chiesto ‘Che accidenti succede? Mi sento come se mi stessero spruzzando del fuoco in faccia‘. E lui: ‘Ti sto spruzzando del fuoco in faccia.'”. A causa delle eccessive richieste del regista, Pattinson ha rischiato di perdere la testa anche se poi tutto è servito per rendere ancora se, alla fine, tutto è andato nel migliore dei modi: “E’ stata una tortura, ma ha creato un’energia interessante sul set”.