A poche ore dalla morte di Ennio Fantastichini verrà aperta la camera ardente per rendere omaggio al grandissimo attore napoletano. L’apertura è prevista dalle ore 15.00 fino alle 19.30, mentre intorno alle ore 18.00 ci sarà un ricordo pubblico seguito dalla proiezione di “Mine Vaganti“, il film di Ferzan Ozpetek con cui l’attore ha trionfato ai David di Donatello. A ricordarlo così sarà La Casa del Cinema di Roma, che si è pronunciata nelle parole del direttore Giorgio Gosetti: “La casa del cinema è da sempre il luogo in cui si ritrova chi il cinema lo fa e di chi lo ama. Insieme a Angelo Barbagallo, Pietro Valsecchi, la famiglia e tanti amici che con lui hanno lavorato nei film, in televisione, a teatro, abbiamo voluto che fosse domani, una volta ancora, la casa di Ennio. Non per un momento soltanto di raccoglimento e di tristezza ma per un saluto caldo, affettuoso e vitale proprio come Ennio è sempre stato e come resterà nella nostra memoria”. Anche la Rai omaggerà l’attore con una programmazione speciale. Alle ore 21,10 su Rai Movie sarà trasmesso “Mine Vaganti” seguito da “L’arrivo di Wang”, la pellicola dei Manetti Bros, vincitrice di un premio alla 68 Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
IL RICORDO DI EDOARDO LEO
La morte di Ennio Fantastichini ha sconvolto numerosi volti del mondo dello spettacolo. Edoardo Leo è stato uno di questi che, attraverso i social, L’attore italiano, proprio nella serata di ieri si è esibito a teatro a Francavilla al Mare, nel primo appuntamento della stagione artistica 2018-19 all’Auditorium di Palazzo Sirena. Nella struttura infatti, Leo alla fine del suo spettacolo ha ricordato Ennio Fantastichini. Il pubblico presente ha accolto di buon grado il suo pensiero tanto che, questa mattina Edoardo ha condiviso tramite i suoi profili ufficiali social, una immagine che lo ritrae al fianco di Fantastichini, accompagnando lo scatto da un commovente pensiero. “Ciao Ennio. E grazie. È stato un privilegio assoluto averti visto recitare cosi da vicino. Respirare il tuo metodo, ridere con te per le tue geniali invettive. Ieri sera in teatro alla fine dello spettacolo ho provato a dire due parole per te e giustamente nemmeno mi hanno fatto finire. Ti hanno fatto un applauso infinito. Spero che tu lo abbia sentito”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
IL RICORDO DI FERZAN OZPETEK
Sono giorni tristi per il mondo dello spettacolo e del cinema. In queste ore, infatti, ci ha lasciati Ennio Fantastichini, l’attore napoletano amatissimo dal regista Ferzan Ozpetek. L’attore è stato stroncato all’età di 63 danni da una grave emorragia celebrale, a seguito della leucemia. Una notizia che ha scosso tutto il mondo del cinema in cui Ennio era molto amato. L’attore, infatti, durante la sua straordinaria carriera aveva trionfato ai David di Donatello vincendo il Premio come miglior attore protagonista per il film “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek. Diverse le candidature ricevute al premio cinematografico italiano per i film Porte aperte, Ferie d’agosto, Saturno contro e La stoffa dei sogni. Tantissimi colleghi hanno espresso il proprio dolore nell’apprendere la notizia della morte di un caro amico. Tra questi anche Claudio Amendola che, ospite di Portobello di Antonella Clerici, ha dichiarato: “Facciamo un mestiere meraviglioso che ci impone sempre di andare avanti comunque e di tirar fuori il meglio di noi e il sorriso. Questa sera ho fatto moltissima fatica perché è morto un mio carissimo amico. È morto Ennio Fantastichini. Qui siamo per ridere. Per come lo conosco Ennio mi avrebbe detto ‘vai in scena e dai il meglio di te’. E io gli mando un grande bacio. Grazie per avermelo fatto dire”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
IL RICORDO DI ALESSANDRO GASSMAN
Dopo giorni difficili, Ennio Fantastichini è morto. L’attore non ce l’ha fatta ed è stato stroncato da una leucemia acuta contro la quale da tempo combatteva. Tantissimi i messaggi commossi del web. Molti di questi da parte di volti molto noti del cinema e dello spettacolo. Come Alessandro Gassman che, su Twitter, pubblica uno scatti di Fantastichini e lo accompagna a un “Buon viaggio Ennio, rip”. Più lungo ed intimo il messaggio di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, che ricorda un episodio particolare e un regalo, una chitarra, da parte dell’attore. Messaggi d’addio arrivano anche dalla Toadue, produttrice di Squadra Antimafia, del quale Ennio è stato uno dei protagonisti. Ancora da Rtl, da Laura Chiatti, dal profilo ufficiale del David di Donatello, da Fantastichini conquistato in passato. Una perdita che ha commosso e colpito davvero tutti. (Aggiornamento di Anna Montesano)
L’ADDIO DI FERZAN OZPETEK
«La mia mina vagante se n’è andata». Questo il commosso saluto di Ferzan Ozpetek a Ennio Fantastichini. La morte dell’attore ha provocato grande dolore tra amici, colleghi e fan. «L’ho amato lo amo lo amerò sempre. Il cinema ha perso un grande attore… Io ho perso tante cose un amico… un fratello», ha scritto su Facebook il regista turco che ha diretto Fantastichini in due film, “Saturno contro” e “Mine vaganti”. Su Twitter altri hanno espresso il proprio cordoglio e lasciato un saluto all’attore. Il regista Gianni Veronesi fa riferimento alla anche alla scomparsa di Bernardo Bertolucci e scrive: «La morte ha veramente rotto il c…. anche Fantastichini adesso». Chiara Francini è sconvolta per la notizia della morte del collega: «Sono devastata. Ennio Fantastichini. Un Uomo, un attore, in tutto fuoriclasse. Che dolore». Invece Luca Bizzarri scrive che era «un talento impressionante. Che tristezza». (agg. di Silvana Palazzo)
LE COMPLICANZE DELLA LEUCEMIA
Il mondo del cinema italiano è in lutto: è morto Ennio Fantastichini, il popolare attore che vinse nel 2010 il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Era ricoverato presso il reparto di Rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II, dove è deceduto in seguito ad una grave emorragia cerebrale, una conseguenza di una leucemia acuta promielocitica che aveva già colpito cervello, polmoni e intestino. Come riportato da Il Messaggero, per Ennio Fantastichini sono state fatali le complicanze emorragiche della neoplasia ematologica di cui era affetto. In particolare, l’attore è stato stroncato dalle emorragie cerebrali che hanno fatto seguito a complicanze polmonari e intestinali. Sul ricovero, di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi e su cui erano emerse diverse notizie come quella di una presunta polmonite, era stato mantenuto uno stretto riserbo. (agg. di Silvana Palazzo)
ENNIO FANTASTICHINI È MORTO PER LEUCEMIA ACUTA
Ennio Fantastichini è morto oggi a Napoli per una grave emorragia cerebrale, conseguenza della leucemia acuta promielocitica che aveva già colpito cervello, polmoni e intestino e che il 13 novembre lo aveva costretto al ricovero nel reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II. Come riportato da Il Messaggero a nulla sono valsi i tentativi dell’equipe guidata dal professore Giuseppe Servillo: per Fantastichini, attore italiano molto apprezzato dal pubblico e vincitore del David di Donatello come miglior attore non protagonista nel 2010, non c’è stato niente da fare. Lo stesso Servillo, dal giorno del ricovero al Policlinico di Napoli, aveva mantenuto il massimo riserbo sulle condizioni dell’attore, rifiutando di rispondere a qualsiasi domanda sulle condizioni di Fantastichini, evidentemente su richiesta dello stesso paziente e dei suoi familiari.
LE VOCI SULLA POLMONITE
Quando si era diffusa la notizia del ricovero al Policlinico di Napoli di Ennio Fantastichini, fonti ufficiose parlavano di una grave polmonite che aveva costretto l’attore a rinviare tutti i suoi impegni professionali. Le poche informazioni che filtravano dagli ambienti sanitari descrivevano l’interprete come “cosciente” e non in pericolo di vita. Da capire se il quadro clinico da quel 13 novembre, data del ricovero si sia aggravato in maniera irreversibile o se invece si sia preferito far filtrare una versione diversa dalla diagnosi di leucemia acuta promielocitica per consentire al paziente e alla sua famiglia di godere della privacy necessaria. Nato a Gallese nel 1955, Ennio Fantastichini nelle ultime settimane è stato raggiunto dall’affetto dei tantissimi fan sparsi per l’Italia, preoccupati per le sue condizioni di salute: lascia un figlio, Lorenzo.