La morte di Sandro Mayer ha scossa il mondo dello spettacolo e della televisione. Una morte improvvisa come ha raccontato Isabella Mayer, la figlia del direttore di DiPiù che nel salotto di Barbara D’Urso ha rivelato la causa del decesso: una terribile infezione che non gli ha lasciato scampo. Questo è il motivo della morte del 77enne giornalista che in questo giorni sta ricevendo continui messaggi di stima ed affetto da parte dei suoi colleghi e dai tantissimi personaggi vip che l’hanno conosciuto. Eleonora Daniele si è commossa durante la diretta di “Storie Italiane” e poco dopo sui social ha scritto un lungo messaggio: “Sono sconvolta dalla perdita di un uomo che con me era sempre affettuoso come un padre, presente come un grande e valoroso amico, dolce e sensibile come uno di famiglia. Mi mancherai tanto Sandro. Per sempre #SandroMayer”. Anche Selvaggia Lucarelli, sua collega a Ballando con le Stelle, ha voluto ricordarlo: “È morto un amico e l’ultimo vero direttore/manager rimasto”, mentre Simona Ventura ha scritto: “Nessuno come Sandro Mayer ha saputo, in questi anni, raccontare il nostro Paese. Dissacrante e profondamente cattolico, ironico, intellettuale e includente, ha sempre precorso i tempi. Caro Direttore, ci mancherai”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



IL RICORDO DI ELISA ISOARDI

Sono in tanti i volti noti ad aver voluto mandare il loro ultimo saluto all’amico e collega Sandro Mayer, in tv e non. Tra questi c’è anche Elisa Isoardi, che ha fatto il suo ultimo saluto al direttore di DiPiù nel corso della nuova puntata de La Prova del Cuoco. Visibilmente emozionata e commossa, la Isoardi ha dichiarato: “Un grande direttore, ricordo la nostra battaglia contro le fake news. Voglio ringraziarti con questa foto, ciao Sandro“. D’altronde, quello con Sandro Mayer, era un rapporto che andava oltre la reciproca stima professionale. I due erano amici e si erano ancor più uniti nel corso della battaglia alle fake news sulla salute della conduttrice. Un rapporto quindi importante, che spiega le quasi lacrime della conduttrice nell’ormai sua trasmissione, La Prova del cuoco. (Aggiornamento di Anna Montesano)



LA BUFERA SU CRISTINA PARODI

La morte di Sandro Mayer non ha sconvolto solo il mondo dello spettacolo, infatti anche tantissima gente comune ha scritto messaggi di cordoglio sui social per il direttore di DiPiù. Chi lo ha conosciuto lo ha ricordato per la sua umanità e professionalità. Tra questi c’è Cristina Parodi, il cui messaggio però ha fatto infuriare il web. La foto usata dalla conduttrice non era proprio adatta, inoltre le parole non sono state proprio azzeccate. Dopo aver espresso il suo dolore per la notizia della morte di Sandro Mayer, la Parodi ha parlato di un’intervista che aveva rilasciato per parlare di un papà di un ragazzo morto di tumore che ha incontrato una delle persone a cui è stato trapiantato l’organo del figlio. «Mi spiace che non leggerà l’intervista», ha scritto a tal proposito la conduttrice, travolta da diverse critiche. E poi c’è una foto in cui appare sorridente avvolta nella sua sciarpa. «Ma non ti vergogni? Dai l’addio a una persona e intanto te la ridi?», ha scritto ad esempio un utente. Clicca qui per visualizzare il post di Cristina Parodi. (agg. di Silvana Palazzo)



MORTO SANDRO MAYER, OSVALDO ORLANDINI IL SUCCESSORE

All’indomani della notizia della morte di Sandro Mayer, giornalista e direttore del settimanale DiPiù, arriva quella sulla successione. Urbano Cairo, editore legato a Sandro Mayer da un rapporto che andava oltre quello lavorativo, ha annunciato, come riportato da Fanpage, il nome del successore alla direzione del settimanale. Si tratta di Osvaldo Orlandini, che è stato braccio destro di Mayer a DiPiù, e prima a Gente. Dunque una scelta di continuità, perché Orlandini saprà interpretare il Mayer-pensiero, aggiungendo un tocco personale. Orlandini era da tempo vicedirettore del settimanale. Aveva cominciato la sua carriera nel giornalismo a Il Giorno, poi passò a Gente, dove ha lavorato per 27 anni prima come inviato speciale e poi come vicedirettore. Si è occupato dei casi più clamorosi di cronaca e politica degli anni Ottanta, dalle Brigate Rosse al delitto Tobagi, fino all’assassinio del generale Dalla Chiesa. Oltre ad aver seguito le orme di Sandro Mayer, che ha affiancato per anni, ha curato con lui la stesura de “La grande storia di padre Pio” e “La grande storia di Gesù”.

IL SALUTO DI LIORNI E IL RETROSCENA SU PADRE PIO

Il mondo della televisione si stringe attorno alla famiglia di Sandro Mayer dopo la notizia della sua morte. Poco fa anche Marco Liorni ha voluto salutare il giornalista dal palco di Italia Sì, il programma del sabato pomeriggio di Raiuno. «Un grande giornalista, un grande direttore, una persona perbene che sapeva esserci nei momenti di bisogno. Ciao Sandro». Così il conduttore ha voluto salutare Mayer tra gli applausi di Elena Santarelli, Rita Dalla Chiesa e il pubblico presente in studio. Ieri tra gli altri lo ha ricordato anche Maurizio Costanzo. Mayer non era dedito solo al gossip. Non particolarmente religioso, raccontò in varie interviste il suo incontro con il santo di Pietralcina, Padre Pio. A rievocare le sue parole oggi Il Giornale: «Fu lui ad apparirmi in una visione una notte, era incavolato nero perché non lo mettevo sul giornale, io nel sogno rispondevo che non lo mettevo perché non faceva vendere e lui di rimando tu mettimi e poi vediamo. Lo feci e il giornale andò a ruba». E infatti da allora il santo campeggia sempre in qualche pagina di Di Più.