Gigi Mastrangelo e Amaurys Perez protagonisti del gioco delle domande scottanti a Vieni da me, con i campioni di pallavolo e pallanuoto che hanno rivelato retroscena interessanti sul loro passato. Due campioni di sport diversi ma con lo stesso rito scaramantico: «Indosso un costume molto vecchio, dobbiamo indossare un doppio costume per non rimanere con i gioielli per aria. Metto un costume che è una pezza» e idem per Mastrangelo, «sempre lo stesso. Si usiamo sempre lo stesso slip, fino a quando non l’ho dovuto buttare (ride, ndr)». «Mai» la fidanzatina negli spogliatoi per entrambi, con la sfida degli addominali terminata in parità, con reciproci complimenti: «Gigi» per Perez, Amaurys per l’ex pallavolista, soprattutto «durante l’Isola li aveva lui, perché non mangiava». Una battuta per Perez sull’essere un marito romantico, rivelando un aneddoto per un regalo alla moglie in occasione di un matrimonio: «Le ho fatto un video di nascosto e mi sono messo a piangere io». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



GIGI MASTRANGELO A VIENI DA ME

Gigi Mastrangelo, il gigante buono che per anni ha scritto pagine importanti per la pallavolo italiano, si racconta ai microfoni di Vieni da me. Dopo Fiordaliso, infatti, il pallavolista ha annunciato la sua presenza in trasmissione con alcune storie pubblicate su Instagram. Nello studio della trasmissione di Raiuno, Mastrangelo si mostra in compagnia di un altro gigante, Amaurys Perez. Tra i due giganti c’è Caterina Balivo che si sente davvero troppo piccola tra due uomini di tale stazza. Simpatico e disponibile come sempre, Gigi Mastrangelo è pronto a svelare alcuni dettagli della sua vita professionale e privata. Oltre alla passione per la pallavolo, Mastrangelo ha anche quella per il ballo. Nel 2013, infatti, ha partecipato a Ballando con le stelle conquistando il pubblico della trasmissione di Milly Carlucci.

GIGI MASTRANGELO: “NON HO PARLATO CON MIO PADRE PER UN ANNO PER LA PALLAVOLO”

Non ha mai avuto dubbi sulla sua passione per la pallavolo, ma quando decise di dedicarsi seriamente allo sport, in casa, ci fu una dura reazione. Gigi Mastrangelo, ai microfoni di Huffingtonpost, ricorda gli inizi della sua straordinaria carriera sportiva. Per amore della pallavolo, Mastrangelo rifiutò un lavoro da poliziotto scatenando la rabbia del genitore: “Mio padre non mi parlò per un anno, non ci fu più rapporto tra me e lui. Lui era molto arrabbiato, riteneva la mia scelta folle. Però trasformai quel momento negativo in una forte motivazione a lottare tutti i giorni, a fare dei sacrifici per quello che era il mio sogno, cioè arrivare a giocate in serie A. Ora lui è il mio primo tifoso, anche adesso che non gioco più”.

Leggi anche