Era l’8 ottobre del 2017 quando Aldo Biscardi moriva ed oggi, a distanza di un anno, la figlia Antonella ricorda il padre ai microfoni di Caterina Balivo. Ospite della trasmissione di Raiuno “Vieni da me”, Antonella Biscardi che ha conosciuto Aldo non solo come padre, ma anche come collega avendo lavorato con lui, svela qualche dettaglio in più su chi era Aldo Biscardi. “Mio padre era un uomo sponataneo, era sempre se stesso e amava la gente” – ricorda Antonella Biscardi che, sul Biscardi giornalista dice – “lui braccava i suoi ospiti. Ricordo ancora che per intervistare Valentino Rossi, facemmo un accordo con il padre e per tutta l’intervista lui lo trattenne per il braccio per dieci minuti”. Il grande orgoglio di Biscardi era il suo solito programma “Il processo di Biscardi” con cui ha ottenuto un guinness avendolo condotto per ben 32 anni.
ALDO BISCARDI COME PADRE: “SEMPRE PRESENTE”
Oltre ad essere super impegnato con il suo lavoro grazie al quale è riuscito ad intervistare grandissimi campioni come Pelè, Maradona e Falcao, Aldo Biscardi era riuscito anche a costruire una famiglia molto unita, ma com’era come padre. A delineare il profilo di Biscardi papà è la figlia Antonella che lo descrive come un genitore molto presente. “Lui era l’uomo di casa e giudicava tutto, era precisissimo” – ricorda Antonella – “come tutti i papà era accorto. Però, siccome quando sono nata io lui era inviato speciale e stava fuori anche per mesi, chiedeva a mia madre di stare attenta e quindi noi avevamo questo papà che, da fuori, ci chiedeva: ‘com’è andata a scuola? Quanto avete preso?’. E’ sempre stato molto presente”. Antonella Biscardi, poi, svela che il padre ha tentato in tutti i modi di non farle fare il suo stesso lavoro al punto da essersi laureata in architettura. Poi, però, il destino ha voluto che le strade tra i due s’incrociassero anche se, all’inizio, il rapporto di lavoro non è stato facile. “Piano, piano abbiamo trovato un modo per lavorare insieme”, ha concluso.