Sabrina Impacciatore sarà ospite a Matrix per ripercorrere la sua straordinaria carriera nel mondo del cinema. Protagonista di pellicole di grande successo come “L’ultimo bacio” e “Baciamo ancora” di Gabriele Muccino e “A casa tutti bene”, ha esordito nel 2001 con il film Concorrenza sleale. A notarla fu il regista Ettore Scola, che la volle a tutti i costi nel ruolo di Matilde: “L’incontro con Ettore Scola ha significato il cambiamento della mia vita, perché io ero prevalentemente una comica, anche se in realtà avevo una formazione da attrice piuttosto completa”, ha ricordato l’attrice raggiunta da Comingsoon.it, “Però Ettore, che mi aveva visto recitare a teatro, ha prodotto un paio di spettacoli in cui io ero protagonista e dopo mi ha fatto fare il primo provino per il mio primo film per il cinema, ed è stato Concorrenza sleale, quindi lui mi ha fatto debuttare sul grande schermo”.



L’incontro con Ettore Scola

Nel raccontarsi a Matrix, Sabrina Impacciatore parlerà di quando, ancora bambina, sognava un futuro nel mondo del cinema. “Il mio sogno di attrice è iniziato quando avevo 8 anni”, ha rivelato l’ex ragazza di Non è la Rai in una video-intervista concessa a Comiongsoon.it, “scrivevo così tanto che avevo dei diari fitti fitti di pensieri. E infatti in un diario avevo scritto ‘io sarò un attrice e se non riuscirò a diventare un’attrice la mai vita sarà un film”. A cambiare la sua vita, l’incontro con Ettore Scola, che dopo averla diretta in Concorrenza sleale capì che la sua strada era ormai tutta in discesa: “Ricordo il giorno in cui son finite le riprese: io piangevo, ero proprio disperata – conferma la Impacciatore nell’intervista – lui è venuto da me e mi ha detto: ‘Sabrina perché piangi’, e io ho detto: ‘Perché è finito questo film, questo sogno’ e lui mi ha detto: ‘Non devi piangere, per te questo è solo l’inizio’. E quindi è stato un battesimo per me incredibile”.

Le sue parole sul Meetoo

Anche Sabrina Impacciatore, come sue molte colleghe, ha detto la sua sul Meetoo, il movimento nato negli States e che nell’ultimo anno si è diffuso a macchia d’olio anche nel nostro paese. “Negli Stati Uniti è iniziato un movimento rivoluzionario che sta cambiando le cose a tanti livelli, nel quotidiano e nelle relazioni professionali in maniera radicale”, ha confermato l’attrice in una intervista rilasciata a Carola Proto per Comingsoon.it in occasione della decima edizione di Ortigia Film Festival. “Probabilmente – continua la Impacciatore – si sente un po’ meno questo effetto, ma penso che siamo nell’ambito di un processo che sicuramente cambierà le cose”. Oggi, infatti, grazie al movimento contro le molestie, le vittime sono più tutelate, così come conferma l’attrice nel corso dell’intervista: “Non credo che tanto facilmente le donne o gli uomini di potere possano sentirsi liberi di abusarne”.

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