Amanda Lear intervistata da La Stampa, si è raccontata a 360°. Nelle librerie francesi intanto, è arrivato il suo libro appena uscito, “Delires”. Autobiografia? Ma nemmeno per sogno! “Che presuntuosa la gente dello spettacolo che scrive della sua vita: mica siamo Madre Teresa o Angela Merkel. Certo, ho voluto raccontare come una persona come me, che di suo non aveva tante doti, può fare carriera così. Ma per il resto racconto solo storie e faccio battute”. L’Italia per Amanda è un Paese di adozione e nel suo libro se ne parla: “Con la Francia è il Paese che amo di più. Ma l’italiano come diceva Jean Cocteau, è un francese di buonumore. L’Italia attraversa un periodo difficile e non lo vive come la Francia, dove si scende in piazza e si taglia la testa al re, basta vedere i gilet gialli. Agli italiani piace divertirsi, mangiare bene. Sulla crisi ci fanno sopra una canzone, guardano Barbara d’Urso illuminata alla tv come la Madonna. E la festa è finita”.
Amanda Lear si racconta a 360°
Per Amanda Lear i nostri sono anni proprio difficili “un periodo abominevole”, confida. Poi la cantante e scrittrice racconta anche di vedere una sorta di moto retrogrado: “Che nostalgia di quell’Italia anni ’70, così libera. Oggi non si potrebbe fare. In tutta l’Europa siamo in un regresso totale, non si può fare più nulla. Troppo scandaloso”. E su Asia Argento ha una sua personale visione: “Trasgressiva? Assolutamente no. Perché è andata a letto con un minorenne. che fra l’altro aveva quasi 18 anni? Emmanuel Macron a 15 anni ha fatto l’amore con la sua professoressa di quindi anni più grande di lui. Altro che Asia Argento”. Una decina di anni fa, proprio Amanda Lear ha anche deciso di reinventarsi in Francia, con una carriera di attrice portando in scena una serie di commedie teatrali che ebbero notevoli successo: “Da giovane ho frequentato David Bowie e Salvator Dalì, non mi sentivo mai all’altezza. Con il teatro ho conquistato la fiducia in me stessa!”.