Ospite di “Un Natale d’oro Zecchino”

, Raffaella Carrà presenterà il suo ultimo singolo “Chi l’ha detto”, durante il quale sarà accompagnata dal Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna proprio come accade nel disco. È la prima volta che Raffaella è ospite di un programma di Carlo Conti come lei stessa ammette in una recente intervista rilasciata a Tv Radio Corriere: “Per la prima volta vado da Carlo. Lui è già stato mio ospite mentre io non sono mai andata da lui. Canterò sicuramente il mio inedito e ‘Happy Xms (War is over)’ di John Lennon. Nella stessa intervista, Raffaella ha anche parlato dell’importanza della musica e dell’ironia che nei suoi testi ha sempre avuto un ruolo di primo piano: “Non ho scritto io i testi delle mie canzoni, ma l’ironia è la chiave di tutto. Nell’atteggiamento, nello sguardo, negli occhi, è sempre stato evidente il fatto di non crederci fino in fondo”.



“Mi censurarono il Tuca Tuca”

Un nuovo album a Natale e il ritorno in Rai da marzo (non ancora ufficiale al 100%). Questa è Raffaella Carrà, da sempre amata da un pubblico netto, chiaro e preciso perché, tra le altre cose, ha sempre rappresentato un modo libero di vedere l’arte. Nel suo nuovo CD “Ogni volta che è Natale”, c’è un inedito di Daniele Magro “Chi l’ha detto”, e nel video è presente una famiglia gay: “Perché io faccio gli auguri tutti!”. E così, mentre sognava una canzone raggaeton “tutti ce l’hanno di questi tempi!”, confida di “odiare” Maga Maghella: “Era un inferno cantare quella filastrocca per me”, racconta intervistata tra le pagine de Il Fatto Quotidiano. Poi confida che inizialmente non voleva concedere i diritti di “A far l’amore comincia tu” per “La Grande Bellezza”. “Pensavo ai soliti 20 secondi in un film commerciale, non avevo capito si trattasse di Sorrentino. Quando ho visto la scena… Oggi dico a Paolo: un pezzettino dell’Oscar è mio e di Bob Sinclar”. Per anni ha fatto sognare l’Italia intera, nonostante non si sia mai spogliata: “Il Tuca Tuca. La Rai me lo censurò dopo una puntata, malgrado fosse in cima alle classifiche dei 45 giri”, racconta.



Raffaella Carrà e l’amicizia con Mina

Madonna

nel suo tour del 2012 ha omaggiato il Tuca Tuca: “Vero! Ed era stata mia ospite anni prima a Carramba. Tra le star di oggi mi piacerebbe conoscere Lady Gaga”. Parlando di colleghe, negli anni si è creata una sorta di leggenda che voleva Raffaella Carrà in competizione con Mina. “Macché! – esclama. – Era colpa di Antonello Falqui, che se vedeva una lampadina fulminata in fondo allo studio ci faceva ripetere i numeri! Ore e ore così, e noi cantavamo tutto dal vivo. Mina alloggiava all’Hilton e la sera veniva da me a giocare a scopone scientifico (…) Poi andavo a trovarla a Lugano, lei mi preparava la colazione. C’era feeling. E io non sono buona sul lavoro. Se trovo un collega che non mi piace mi ritiro subito, ma non i grandi non si litiga”. E sul rientro in TV sulla terza rete Rai, ci va con i piedi di piombo, tanto da dichiarare: “È prematuro parlarne”.