Il flop di “Firenze secondo me” di Matteo Renzi porta a numerose riflessioni, interessante è quella che fa Il Corriere della Sera. Aldo Grasso ha scritto un articolo sul documentario chiedendosi se questo fosse un film sul capoluogo della Toscana oppure sul leader politico. Leggiamo: “Nel viaggio attraverso i luoghi simbolo di Firenze tutto concorre a far sì che il soggetto principale sia l’ex Premier“. Si tratta sicuramente di una riflessione interessante che ci spinge ad analizzare da vicino alcuni luoghi interessanti legati a Firenze come il Palazzo Vecchio agli Uffizi, la Basilica di Santa Croce, Palazzo Pitti e molti altri ancora. Grasso aggiunge: “Che Matteo Renzi avesse voglia di spiazzare amici e avversari con un documentario sulla bellezza fa parte di una strategia comunicativa in cui l’ex presidente del Consiglio eccelle. Qui fornisce un’ulteriore prova di disinvoltura mediatica. La domanda da porre è se il documentario parli veramente di Firenze?“. (agg. di Matteo Fantozzi)



SALVINI: “MEGLIO LA SIGNORA IN GIALLO”

La prima puntata del docufilm “Firenze secondo me” di Matteo Renzi è stata un flop. Il debutto su Canale 9 ha registrato appena 367mila spettatori, con share dell’1,8 per cento. Un risultato oltre ogni più nera previsione. Giusto per rendere l’idea di quanto sia andata male, un film stra-visto come Rocky IV ha fatto il 2,5 per cento di share su Rai Movie. C’è anche La Fabbrica dei biscotti su Tv8 che ha raccolto 463mila spettatori, con il 2,2 per cento. Insomma, la seconda carriera da intrattenitore di Renzi non è nata sotto i migliori auspici. Gli ascolti non sono stati poi un granché. «Basta con gli applausi, che poi mi monto la testa, poi finisco a fare documentari su Milano che fanno l’1,8% di share. Ha vinto anche la replica della Signora in giallo», ha ironizzato il leader della Lega Matteo Salvini. Da più parti sono arrivate critiche all’ex premier, apparso «impacciato e gesticolante» di fronte alla telecamera. Sui social ci sono anche commenti positivi, ma molti prendono di mira lo share raccolto ieri sera. (agg. di Silvana Palazzo)



“FIRENZE SECONDO ME” DI MATTEO RENZI

Matteo Renzi si trasforma in conduttore per presentare al pubblico del canale Nove la sua Firenze con tutte le sue bellezze. Oggi, sabato 15 dicembre, alle 21.25, va in onda il documentario “Firenze secondo me”. Prodotto e distribuito da Arcobaleno Tre di Lucio Presta e scritto con Sergio Rubino, il documentario andrà in onda per quattro settimane e potrebbe anche essere venduto all’estero. Nel corso del documentario, verranno mostrati i posti più belli del capoluogo toscano: da Palazzo Vecchio al cuore degli Uffizi , dal corridoio del Vasari alla Basilica di Santa Croce, da Palazzo Pitti al Giardino di Boboli. Posti meravigliosi che rendono Firenze una delle città più belle del mondo.



RENZI E LE BELLEZZE DI FIRENZE

“La bellezza serve se ciascuno di noi accetta di mettersi in cammino contro la banalità, contro la mediocrità, contro l’ignoranza. Io non sono un esperto, non sono una guida turistica, non sono un critico letterario, non sono uno storico dell’arte, ma qui ho avuto il privilegio immenso di essere il sindaco che vuol dire essere non il primo cittadino, ma l’ultimo cittadino. quello che può imparare dalla storia della comunità. E allora vi propongo di camminare insieme dentro Firenze e capire che cosa questa città ha ancora da dirci e da darci, a noi cittadini del presente“: Matteo Renzi presenta così il documentario “Firenze secondo me”. L’ex Premier, dunque, è pronta a raccontare il capoluogo toscano guardandolo con gli occhi di chi, a Firenze, è nato e cresciuto anche dal punto di vista professionale.