Fiorella Mannoia ieri, sabato 15 dicembre, nella seconda serata, è tornata su Canale 5 dopo due anni dal live per celebrare gli oltre quarant’anni di carriera e dopo un anno da “Amiche in Arena”, nell’affascinante cornice dell’Arena di Verona. Il suo era un vero ritorno atteso che, come avrete avuto modo di visionare anche da soli, non ha assolutamente deluso le numerose aspettative degli estimatori. L’irrinunciabile concerto evento in cui l’artista, accompagnata dalla sua band, ha incantato il pubblico con i successi del suo ultimo album “Combattente”, è stato nuovamente trasmesso in replica ieri. Nella seconda serata, tutti coloro che hanno preferito passare il sabato a casa, hanno avuto l’occasione di riascoltare dal vivo, non solo gli ultimi singoli della celebre artista ma anche le grandi canzoni di sempre che hanno segnato in positivo, la sua brillante carriera artistica. La riccioluta cantante ha appassionato il suo pubblico, anche per merito dell’incantevole scenario nel quale si è esibita.
Fiorella Mannoia, successo bis all’Arena: il concerto in replica
Fiorella Mannoia nella magnifica atmosfera dell’Arena di Verona, ha incantato gli estimatori durante il concerto-evento trasmesso in seconda serata sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset. Il concerto della Mannoia è tornato in televisione dopo la prima messa in onda del mese di agosto con la quale i telespettatori avevano già potuto rivivere tutte le emozioni del live che l’artista romana ha tenuto nell’ambito del tour organizzato raccontando il nuovo album dal titolo “Combattente”. Il viaggio del nuovo progetto discografico è iniziato con il rilascio del singolo omonimo e nel quale si parla chiaramente del potere delle donne. Successivamente l’artista ha calcato il palcoscenico del Festival di Sanremo con “Che sia benedetta”, classificandosi al secondo posto dietro Francesco Gabbani con la sua Occidentali’s Karma. Nella scaletta del concerto dell’Arena, erano presenti tutte le canzoni che conosciamo ormai da molti anni, tra cui: “Come si cambia”, “Quello che le donne non dicono” e “Il cielo d’Irlanda”.