Le speranze dell’Italia di avere un film in nomination alla 91esima edizione degli Oscar è stata delusa ancora una volta. Dogman del regista Matteo Garrone è stato escluso dalla shortlist della categoria “Miglior film in lingua straniera” nonostante i pronostici della vigilia lo dessero tra i più apprezzati dalla giuria. Al suo posto sono stati scelti altri sei titoli ai quali sono stati aggiunti tre lungometraggi scelti dal Foreign Language Film Award Executive Committee. Le nominations ufficiali per gli Academy Awards 2019 verranno annunciate il 22 gennaio mentre la cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 24 febbraio e sarà trasmessa come di consueto dal Dolby Theatre di Hollywood. I film inseriti nella shortlist del Miglior Film in Lingua Straniera sono: Birds of Passage – Colombia, The Guilty – Danimarca, Never Look Away – Germania, Shoplifters – Giappone, Ayka – Kazakistan, Capernaum – Libano, Roma – Messico (già Leone d’Oro a Venezia 2018), Cold War – Polonia, Burning – Sud Corea.
IN CORSA PER TRUCCO E CANZONE ORIGINALE
Dogman
è stato escluso dalla 91esima edizione degli Oscar: l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha diffuso nove shortlist fra le categorie e il film italiano non è tra i nove lungometraggi ancora in gara come ‘foreign film’. La pellicola è stata molto apprezzata in Europa e il protagonista Marcello Fonte, dopo aver trionfato a Cannes come miglior attore, si è recentemente ripetuto anche agli Efa, gli European Film Awards 2018. Ma a quanto pare l’opinione negli Stati Uniti è diversa, fino alla decisione di escludere il film definitivamente dalla lista dei titoli che potrebbero conquistare una nomination. Innegabile la delusione per l’ennesimo rifiuto rivolto al cinema nostrano che comunque può parzialmente ritenersi soddisfatto per due riconoscimenti ancora possibili. Attualmente, infatti, resta in corsa Suspiria di Luca Guadagnino per la categoria Makeup e hairstyling e per la Migliore canzone originale con ‘Suspirium’ scritta da Thom Yorke.