L’anno del caso Weinestein e di tutto quello che si è tirato dietro non è ancora finito e proprio in queste ore un nuovo caso di molestie porta a galla un argomento scottante e che tante persone ha messo all’angolo. A fare la sua denuncia questa volta è un volto noto delle serie tv e, in particolare, di Orange Is the New Black, l’attrice australiana Yael Stone, mentre il mostro di turno, o presunto tale, è l’attore premio Oscar Geoffrey Rush. Proprio in tv e in un’intervista alla tv nazionale australiana “Abc”, l’attrice ha accusato l’attore di comportamenti inappropriati e ripetuti durante la stagione teatrale 2010-11 di “Diary of a Madman” che li ha visti colleghi al Belvoir Street Theatre di Sydney. All’epoca dei fatti l’attrice aveva 25 anni e al New York Times che l’ha intervistata non ha fatto altro che confermare la versione rilasciata alla ABC secondo la quale il suo collega l’avrebbe spiata sotto la doccia usando uno specchio e in altre occasioni le avrebbe mostrato il pene nello spogliatoio. Ma le accuse dell’attrice non si fermano qua ribadendo il fatto che questi non sono stati gli unici accadimenti visto che, sempre Rush, le avrebbe mandato dei messaggi a sfondo sessuale e le avrebbe chiesto di andare a casa sua.
LE ACCUSE DI YAEL STONE
La risposta di Rush non si è fatta attendere visto che l’attore si è scusato e ha ammesso di essere stato frainteso. Attraverso i suoi legali, l’attore de Il Discorso del Re e de La Migliore Offerta, ha fatto sapere che “le dichiarazioni della Stone sono erronee e in alcuni casi sono state prese completamente fuori dal contesto” ma poi ha precisato: “Tuttavia, chiaramente Yael è rimasta infastidita in qualche occasione dall’entusiasmo animato che io generalmente esprimo nel mio lavoro. Mi rammarico sinceramente e profondamente se le ho causato disagio. Certamente non è mai stata mia intenzione“. La stessa Stone ha poi raccontato di aver smesso per qualche tempo di recitare proprio per via del comportamento del suo collega ma che adesso, otto anni dopo, ha trovato la forza di dire la sua. L’attore ha comunque ricevuto altre denunce di comportamenti appropriati anche da parte di una giovane attrice con la quale ha condiviso la scena di “Re Lear” sempre a teatro.