È una Nathalie Caldonazzo commossa quella che si racconta ai microfoni di Vieni da me, noto programma condotto da Caterina Balivo. Particolarmente toccante il ricordo di Massimo Troisi e della storia, breve ma intensa, che la Caldonazzo ha avuto con l’attore napoletano, purtroppo deceduto a seguito di una terribile malattia. Malattia che Troisi cercava quasi di ignorare, fingendo di non avere. A raccontarlo è proprio la Caldonazzo che, nel corso dell’intervista, dichiara: “Massimo da buon napoletano esorcizzava, faceva finta di non avere quella patologia.” Ma la showgirl racconta di come, in verità, l’attore avesse paura di ciò che lo aspettava alla fine di questa malattia. La stessa che poi lo ha portato via a persone care, amici e pubblico nel 1994. (Aggiornamento di Anna Montesano)
“LA MORTE DI TROISI? CI HO MESSO TANTO A RIPRENDERMI”
È stato impossibile per Nathalie Caldonazzo non versare lacrime nel corso dell’intervista rilasciata a Caterina Balino nel programma Vieni da me. La showgirl ha ripercorso la sua carriera, soffermandosi però anche su molti aspetti della propria vita privata. Particolare e importante cenno è arrivato per Massimo Troisi, con il quale ha avuto una storia d’amore. “Siamo stati insieme i suoi ultimi due anni. È presto per una ragazza di 24 anni subire un lutto d’amore. – ha ammesso la Caldonazzo, ricordando la malattia che ha purtroppo portato via l’attore napoletano – Quando va via il tuo compagno di vita stai male. Ci ho messo tanto a riprendermi, ma sono contenta di averlo conosciuto. Aveva paura della morte, ma da buon napoletano esorcizzava, faceva finta di non avere quella patologia”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
LE PAROLE SU VALERIA MARINI
Nathalie Caldonazzo sfoglia l’album di famiglia insieme a Caterina Balivo. Ospite della puntata odierna di Vieni da me, la showgirl ricorda i suoi debutti in televisione. Sempre bellissima e in splendida forma, Nathalie Caldonazzo ricorda il momento in cui, a 18 anni, si presentò al primo provino con Pingitore, ma sentendosi ancora acerba di fronte a delle ballerine già formate, decise di rinunciarci. La grande occasione arrivò grazie a Valeria Marini. “Lei è una donna di grande generosità. Pur non essendo la mia migliore amica, devo molto a lei. Un giorno mi chiamò e mi disse che Pingitore stava cercando una primadonna e che aveva fatto il mio nome. Mi presentai e stavolta, con la voglia di farcela”. Nathaly Caldonazzo, poi, svela di non aver mai avuto problemi con le altre donne e di aver litigato solo una volta con Pamela Prati per gli abiti di scena. “Pamela è un’amica, ma lei era la primadonna per eccellenza e quindi tra donne era normale litigare soprattutto per gli abiti”.
NATHALIE CALDONAZZO E L’AMORE CON MASSIMO TROISI
Uno dei grandi amori di Nathalie Caldonazzo è stato Massimo Troisi con cui ha vissuto gli ultimi due anni della sua vita. La showgirl racconta di averlo visto per caso al cinema: “Mi ricordo che mia mamma mi portava a vedere i suoi film. Mi portò a vedere Ricomincio da tre e io mi lamentavo per tutto il tempo perché non mi piaceva” – ricorda la Caldonazzo che poi racconta il giorno del loro incontro – “quando ci siamo conosciuti lui era in un ristorante di Roma ed era le sette e mezza di sera, ma c’era ancora il sole. Lui era con due amici ed io ero con una mia amica in un altro tavolo e per tutto il tempo, mentre mangiava, mi fissava. Poi, uscendo, io l’ho salutato perchè mi aveva fissata tutto il tempo e poi so che mi ha cercata per una settimana negli annuari degli attori“, ricorda ancora. A favorire l’incontro tra i due fu il destino: “stranamente il suo migliore amico si era fidanzato con la parrucchiera di mia sorella e quindi ha trovato il mio numero di telefono. Ha insistito parecchio per vederci e poi ci siamo presi un caffè”. Da lì è iniziata una splendida storia d’amore: all’epoca la Caldonazzo aveva 24 anni e Troisi 39. La morte del famoso attore fu un durissimo colpo per Nathaly: “è un po’ troppo presto per una ragazza di 25 anni subire un lutto d’amore. Quando va via il tuo compagno di vita stai male, ci ho messo un bel po’ per superarlo, però, ero troppo giovane per dire basta. Sono contenta di averlo conosciuto perchè ho incontrato una persona unica che mi ha insegnato molto”, conclude la Caldonazzo.