Michelle Hunziker è stata sicuramente tra le protagoniste del 2018. L’inizio dell’anno che sta per finire, si è aperto per lei in maniera ottimale, con la conduzione del Festival di Sanremo 2018, al fianco di Claudio Baglioni e Pierfrancesco Favino. Pochi mesi dopo, ha preso anche le redini di “Vuoi Scommettere?”, programma su Canale 5 al fianco della figlia Aurora Ramazzotti. Naturalmente poi, l’abbiamo anche ritrovata puntualmente dietro il bancone di Striscia la Notizia, in compagnia di Ezio Greggio. In questi giorni la conduttrice invece, si sta vivendo il relax casalingo, tra figli e marito e vacanza natalizie. In questo periodo poi, ha risolto anche una burrascosa situazione legale. Ed infatti, non tutti sanno che la svizzera per molto tempo è stata tormentata da uno stalker che l’ha terrorizzata in più di una occasione. Dopo alcune denunce, diversi giorni fa è arrivata la sentenza ufficiale per il 37enne bergamasco, condannato ad un anno di libertà vigilata, oltre a dovere sottoporsi regolarmente a delle cure presso una clinica psichiatrica.
Michelle Hunziker, arriva la condanna per il suo stalker
Per fortuna la brutta situazione che ha passato Michelle Hunziker in questi mesi, si è risolta positivamente. Raggiunta dal settimanale Gente, la celebre conduttrice ha voluto fare il punto della situazione, raccontando il suo stato d’animo attuale e confidando di sentirsi finalmente più serena e tranquilla, dopo avere sofferto per lungo tempo di ansia. “Voglio dare il buon esempio, denunciando ogni qualvolta io avverta un pericolo per la mia sicurezza e per la mia serenità. Adesso ammetto di sentire un grande sollievo. Finire nelle attenzioni patologiche di un uomo mi aveva provocato ansia. Ho seguito le vie legali, le uniche che garantiscono uniche che garantiscono sicurezza alle donne”, ha esordito l’ex di Eros Ramazzotti. Oltre a questo, la Hunziker sta lottando affinché in Parlamento venga approvato il disegno di legge Codice Rosso, che dovrebbe tutelare tutte le vittime di violenza e umiliazioni. “Se potessi chiedere un regalo per Natale, vorrei che passasse il prima possibile il disegno di legge Codice Rosso. Servirà a rendere più veloci le indagini sui casi di violenza e maltrattamenti. Vorrei che diminuissero, cessassero, ma purtroppo è un’utopia”.