Yannick Alléno
sarà il grande ospite della finale di Hell’s Kitchen, in onda questa sera su SkyUno. Per decidere il nome di colui o colei che potrà diventare l’Executive Chef presso il J.W. Marriott Venice Resort & Spa sull’Isola delle Rose della laguna di Venezia, Carlo Cracco ha deciso di pregiarsi di due grandi personalità nel mondo della cucina mondiale: il famoso chef francese Yannick Alléno insieme ad Andreas Caminada, 9 Stelle Michelin in tutto. I due cuochi avranno il compito di assaggiare e consigliare Cracco nella scelta del migliore tra i concorrenti ancora in gara ovvero Nicola, Mayla, Michela e Ginevra. E certo, la scelta dei colleghi non poteva essere migliore. Alléno, classe 1968, è il vero guru della cucina francese, avendo conquistato ben 6 stelle Michelin: tre per il ristorante 1947 a Courchevel, a quasi duemila metri d’altezza sulle Alpi della Savoia, e altrettante per il Pavillon Ledoyen, storico indirizzo sugli Champs Elysées con frequentazioni che risalgono ai tempi della Rivoluzione.
I riconoscimenti
Yannick Alléno
ha ottenuto ben 6 stelle nella Guida Michelin grazie a due ristoranti da lui diretti anche se sarebbero ben 17 i locali di alta cucina nel mondo che farebbero capo alla figura di questo cinquantenne figlio d’arte (suo padre gestiva un bistrot nella periferia parigina). L’amore per la cucina è nato, infatti, molto presto tanto da indurlo a dichiarare in un’intervista di essere stato più attaccato alla pentola che non alla gonna della madre. Il suo apprendistato in cucina è cominciato con la pasticceria all’interno di alcuni dei più prestigiosi ristoranti d’Europa ma la svolta vera e propria è avvenuta nel 2003 quando è diventato lo chef del Meurice, ristorante stellato nel 1° arrondissement di Parigi, dove si trovava alla guida di una brigata di ben 74 persone. Numerose le stelle Michelin conquistate negli anni successivi, alle quali va aggiunta la passione per l’editoria: ha fondato di una rivista bimestrale dedicata alla cucina, YAM –Yannick Alléno Magazine (con una tiratura di 25mila copie) e ha scritto una lunga serie di libri, sia autobiografici che sulla gastronomia francese.
Le caratteristiche della sua cucina
Il pezzo forte della cucina di Yannick Alléno, ospite questa sera della finale di Hell’s Kitchen, sono senza dubbio le salse. Lo chef multistellato, infatti, compie studi approfonditi insieme agli scienziati del Centro di Alimentazione di Parigi per capire la migliore combinazione tra i vari elementi. “Le salse sono i verbi della cucina”, ha spiegato Alléno in un’intervista rilasciata al portale lacucinaitaliana.it. Esse infatti danno senso, movimento e forza al piatto motivo per cui sono da lui considerate la base di una nuova cucina francese. Lo chef ha quindi spiegato: “Les Extractions (marchio registrato) sono la nova frontiera che consente di ottenere salse allo stesso tempo leggere e rispettose dell’ingrediente”. La sua cucina si avvale fortemente degli ingredienti locali, molto frequenti sono le verdure e i piatti di carne, così come i giochi di consistenze e temperature. Tra le pietanze più amate troviamo le tartiflette (un piatto unico tipico delle Alpi), con formaggio Reblochon e neve di tartufo nero.