“Da casa è più facile” è il motto e il mantra dello speciale di Telethon. I soliti ignoti è il palco ideale per chiudere la maratona benefica. Il parterre vede schierati, in ordine di apparizione, Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Christian De Sica, Massimo Boldi, Diana Del Bufalo, Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Giovanni Ciacci, Vladimir Luxuria, Dodi Battaglia, Maurizio Vandelli e Shel Shapiro. Ognuno apporta qualcosa in termini di spettacolo: c’è – ad esempio – l’ex Pooh con la musica, e poi ci sono tutti gli attori dei cinepanettoni. Si chiamano ancora così? Fatto sta che in ballo ci sono Massimo Boldi e Christian De Sica, fautori di un nuovo genere su pellicola. Non serve parlare di Amici come prima; basta il titolo, in effetti. I due pubblicizzano in lungo e in largo la loro reunion, portando in scena gag e assaggi del film.



I soliti ignoti speciale Telethon: i protagonisti

Cortellesi e Fresi inaugurano il gioco de I soliti ignoti. Lo inaugurano e lo chiudono per scelta di non si sa chi. “Ma perché questa responsabilità?”, chiede a ragione Paola. Chi lo sa. Quel ch’è certo, invece, è che fanno entrambi un ottimo lavoro. Alla fine portano a casa 125mila euro, dopo quaranta minuti di “sarà lei o non sarà lei?”. Il dubbio riguarda la sorella di Luxuria, Laura, che le somiglia non poco. Ma “da casa è più facile”. Andrea, il primo ignoto, legge nel pensiero. Così Fresi: “Adesso starà ‘leggendo’ il nostro vuoto totale. Starà guardando le figure”. Poi aggiunge: “Leggere nel mio è facile. C’è solo roba da magna’!”. Fresi è una vera sagoma. Una silhouette ingombrante, non c’è dubbio, ma lui ci scherza sopra.



La musica

Diana Del Bufalo somiglia notoriamente alla Cortellesi. Questa sera, complice l’influenza, è un po’ giù di tono. Ma probabilmente è adombrata dalla maestra, che supera ancora l’allieva. Le sue uscite, in ogni caso, restano ultra-esilaranti. Diana commenta il look di un ignoto: “Che bei capelli! Volevo chiederle: li hai fatti col ferro o col phon? Perché io sono negata…”. Meglio passare alla musica. In studio non mancano Dodi Battaglia, Shel Shapiro e Maurizio Vandelli. Dodi, ex dei Pooh, canta le loro canzoni in playback. Sfacciati: non è possibile che una sola voce sia “polifonica”. Anche l’Equipe 84 torna virtualmente in auge. Da notare l’uso dell’avverbio: è una forzatura digitale.

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