Nino Formicola non può che raccontare la coppia della sua vita a Unici, quella formata con Zuzzurro quando interpretava i panni di Gaspare. Spiega a Rai Uno: “Abbiamo iniziato i provini per Non-Stop un anno prima ed eravamo in quattro e con noi c’era anche Marco Columbro. Al penultimo provino Andrea viene chiamato a Roma e gli dicono che c’è un problema perché il commissario stravagante funzionava e gli altri no. In realtà io ero alle prime armi e facevo la colonna sonora con i rumori e la chitarra. I protagonisti erano Andrea e Columbro. Torna indietro per il da farsi, chiediamo a Marco e l’importante era fare bene. Quest’ultimo non se la sentiva di fare la spalla ad Andrea, non era convinto. L’autore ero io e allora Andrea mi propose, ma dicevano che non ero all’altezza. Li convinse a provare“. Sicuramente dobbiamo dire anche noi grazie a quanto accaduto anni fa, perché ci siamo ritrovati per anni una coppia che ha regalato grandissimi e divertentissimi sketch. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RICORDO DI GASPARE
Nino Formicola ripercorrerà la sua sfavillante carriera a Unici – Non stop, dove ricorderà il padre dei programmi comici italiani e i suoi primi passi nel mondo del cabaret nel duo Gaspare e Zuzzurro. Comico, cabarettista e attore di grande successo, Formicola ha esordito negli anni settanta al fianco di Andrea Cipriano Brambilla (meglio noto al pubblico come Zuzzurro, ndr). La loro prima apparizione in video risale alla trasmissione Rai dal titolo non Stop, celebrata questa sera con un appuntamento speciale nella prima serata di Rai 2; in quell’occasione il loro ruolo riuscì in breve tempo a conquistare il pubblico della tv di Stato e nell’anno successivo furono confermati con l’inserimento della loro macchietta più celebre, quella del commissario e del suo fedele assistente, nel programma “La sberla”.
NINO FORMICOLA E IL SUCCESSO DI GASPARE E ZUZZURRO
Nino Formicola, nella coppia formata da Gaspare e Zuzzurro, raggiunse una grande popolarità negli anni ottanta, quando, in seguito a un’ospitata a Drive In, il duo divenne in breve tempo parte integrante del cast. In seguito, i due comici si cimentano con successo in una serie di spettacoli teatrali, televisivi e serie tv, fino alla morte di Zuzzurro il 14 ottobre 2013, un evento doloroso che finì per segnare indelebilmente anche la carriera di Formicola. Di tutto questo, molte volte, l’attore ha parlato nel corso della sua esperienza all’Isola dei Famosi, dove, in seguito alla morte dell’amico e collega, non ha nascosto di essersi “ritrovato a 60 anni nel ruolo del debuttante”. Dopo il reality di Canale 5, per lui c’è stata una vera e propria rinascita, e la sua carriera artistica procede oggi con successo nei principali teatri italiani.
LA TV DEGLI ANNI ’90
A Unici – Non Stop spazio ai ricordi con Nino Formicola, che anche se oggi è tra gli attori teatrali più amati ed apprezzati, non dimentica il suo passato al fianco di Zuzzurro. Una serie di filmati questa sera ripercorreranno infatti gli sketch più divertenti proposti dai due comici negli anni settanta, piccole gag tutte da ridere che hanno segnato profondamente la storia della comicità all’italiana. In una intervista concessa al Fatto Quotidiano, Formicola ha ricordato i primi momenti in cui ha avvertito che il loro percorso cominciava a complicarsi: “Fin dai tempi di Emilio, che fu il nostro capolavoro, i nostri programmi hanno sempre avuto un solo sponsor, Silvio Berlusconi”. La colpa, secondo l’attore, è della tv commerciale e del suo perdere la tipica forza innovativa che l’aveva sostenuta fino alla metà degli anni ’90, quando “la dittatura degli ascolti diventa implacabile e a Mediaset tutto il potere passa alla concessionaria degli spazi pubblicitari”.