Da sempre, Gianni Morandi non è noto soltanto per il suo talento nella musica e nella recitazione ma anche per il suo grande cuore. Cosa che ha dimostrato quando ha improvvisato un concerto a sorpresa nella casa per anziani di Bazzano. Il cantante, come svela bolognatoday, ha fatto irruzione nella Residenza Anziani il “Pellicano” a Bazzano, regalando una grande emozione a tutti i presenti. Momenti di spensieratezza e allegria quelli donati dal famoso cantante a tutti gli anziani presenti nella struttura. Gianni Morandi ha fatto visita alla casa di riposo della provincia, cantando alcune delle sue celebri canzoni. Tutti si sono divertiti a cantare insieme a lui, creando un’atmosfera indimenticabile. Momenti davvero unici quelli regalati da Morandi a tutti i presenti. (Aggiornamento di Anna Montesano)



I MOMENTI PIU’ BELLI DEL TOUR DELL’88

Gianni Morandi

sarà il padrone di casa nel programma evento in onda questa sera su Canale 5 e intitolato “Io e Lucio: Dalla-Morandi, solo 30 anni fa“. In tale appuntamento, il cantante ripercorrerà i momenti più belli del tour italiano che nel 1988 ha visto protagonisti i due giganti della musica italiana. Verranno inoltre raccontati alcuni divertenti e toccanti aneddoti della loro amicizia, con alcuni scherzi che a tre decenni di distanza sono ancora ben vivi nella mente del Gianni nazionale. Ci sarà spazio anche le immagini del tour e per i duetti che sono rimasti nella storia della musica a partire da “Piazza Grande”, “Uno su mille”, “Caruso” e “Occhi di ragazza”. Ma per Gianni, l’amico Lucio oltre ad essere una persona speciale ed imprevedibile era anche una persona di una generosità straordinaria, come spiegato in una recente intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.



“Mi chiamava Psycho”

Gianni Morandi

ha parlato della sua amicizia con Lucio Dalla nell’intervista rilasciata a Silvia Fumarola per La Repubblica, nella quale ha ricordato come il loro fosse un rapporto spesso conflittuale: “Tra noi urla e strilli. Ma c’era sempre l’affetto, diceva che ero il “pazzo di Monghidoro”. Mi chiamava Psycho. Aveva fatto dichiarazioni su Sanremo, ‘È un gran circo, non ci vado’, e mi ero arrabbiato: ‘Ma come, proprio nell’anno in cui conduco io il festival?’. Ripeteva: ‘L’ho detto per gioco’. Lucio non era capace di litigare, voleva fare subito pace”. L’amicizia di lunga data è proseguita anche negli anni successivi, tanto che Gianni ha voluto sottolineare il grande shock ricevuto quando è stato informato della morte di Dalla: “Non potrò mai dimenticare quando mi telefonarono per dirmi che non c’era più”, ha precisato. Ma quell’amicizia si è trasformata ora in uno splendido omaggio condiviso da Gianni nazionale con gli italiani…



“Basta Festival di Sanremo”

Gianni Morandi

, che questa sera presenterà i suoi ricordi nello show “Io e Lucio: Dalla-Morandi, solo 30 anni fa”, è stato dato tra i papabili conduttori del Festival di Sanremo 2019. Un’ ipotesi che difficilmente si trasformerà in realtà, come spiegato dallo stesso cantante nell’intervista rilasciata a La Repubblica. In essa Morandi ha precisato di avere gareggiato numerose volte nella kermesse canora e di avere detto basta alla sua esperienza sull’ambito palco, in qualsiasi veste: “Ha fatto una serie di nomi a caso, non c’è niente di serio. Claudio ha detto che quest’anno farà il dirottatore, si diverte così. Sono andato quindici volte a Sanremo: sei in gara, due da conduttore, poi ospite Basta. Tutto già visto. Mogol mi diceva: ‘Cavolo Gianni, sembri un ripetente’ “. Archiviata tale ipotesi, restano forti a questo punto i nomi di Vanessa Incontrada (che però ha dichiarato di non avere alcuna trattativa in corso) e Virginia Raffaele.