Non poteva essere un Natale come gli altri, per Rita Dalla Chiesa, il primo senza Fabrizio Frizzi. L’ex moglie del conduttore scomparso il 26 marzo scorso, intervistata dal settimanale Vero, ha ammesso:”È stato un Natale molto complicato. Lo abbiamo trascorso insieme alla numerosissima famiglia di mio genero. Abbiamo festeggiato con un profondo magone nel cuore, ma senza darlo a vedere a mio nipote Lorenzo che ha potuto giocare e distrarsi con i suoi cuginetti“. Del resto per l’ex conduttrice di Forum era fondamentale cercare di dare serenità alla figlia e al nipotino di 11 anni, entrambi colpiti da un grave lutto nel novembre del 2017: la morte del genero di Rita, Massimo Santoro, autore del programma Uno Mattina. A questo proposito Rita Dalla Chiesa ha chiarito:”Non potevo permettermi di non essere il loro punto fermo. È una forza che non pensi di avere, ma che poi esce fuori e ti aiuta ad affrontare sofferenze così grandi“.
RITA DALLA CHIESA, “SONO ANCORA SINGLE”
Nel corso dell’intervista rilasciata al settimanale Vero, Rita Dalla Chiesa ha parlato dei tanti dolori che hanno funestato la sua vita. Non solo Fabrizio Frizzi, ma anche la morte del papà, il generale Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia. La conduttrice è riuscita a risollevarsi da situazioni che avrebbero messo al tappeto chiunque: il segreto? Probabilmente l’amore per gli altri. Lo si evince dalla parole di Rita, che ha confidato:”Ho perso tanto nella mia vita, ma niente e nessuno è mai riuscito a piegarmi. Ho cercato di andare avanti, non potevo fermarmi, nonostante il grande dolore, perché non potevo rischiare che si fermassero le persone che amo. In questo momento il mio obiettivo più importante è la serenità di mia figlia e mio nipote“. Pienamente concentrata sulla famiglia e sui suoi cari, Rita sembra non trovare del tempo per sé stessa. Non è un caso, forse, che sia single da tempo: “Mi piacerebbe tanto tornare a innamorarmi. Si dice che si sta bene da soli. Ma in due, condividendo anche le piccole cose della vita, si sta decisamente meglio!“.