Anno fortemente intenso per Elena Sofia Ricci, sia professionalmente che per la vita privata e gli affetti. La famosa attrice, in attesa di tornare in televisione con la nuova stagione di Che Dio ci aiuti, si è confidata tra le pagine di TV Sorrisi e Canzoni dopo ha parlato proprio dell’inizio delle riprese della fiction da ormai 15 giorni. Poi immediatamente, il riferimento alla madre mancata da poco: “è stata ricoverata in una clinica. Non è mai più uscita. Era una figura importante. Era orgogliosa di me”. Riuscendo faticosamente a trattenere le lacrime, ha spiegato anche cosa avrebbe fatto per la madre negli ultimi tempi: “l’unica cosa che so fare decentemente, cioè recitare. Tenendola all’oscuro del male che aveva e rimbambendola solo di belle notizie”. Dopo la dolorosissima perdita della madre, l’attrice toscana ha dovuto fare i conti anche con un altro drammatico addio: la scomparsa di Ennio Fantastichini.
Elena Sofia Ricci parla della morte di Ennio Fantastichini
Per Elena Sofia Ricci il 2018 non è stato affatto un anno facile. La morte della madre l’ha segnata notevolmente e poi anche la scomparsa dell’attore Ennio Fantastichini, suo grande amico pure nella vita privata, lontani dai riflettori ed i set cinematografici. “Il 2018 è stato esaltante dal punto di vista professionale, ma emotivamente pesante sul fronte privato” ha dichiarato l’attrice a TV Sorrisi e Canzoni. “Alla morte di mia madre si è aggiunta quella del mio amico Ennio. Con lui ci conoscevamo da 36 anni, eravamo molto legati. Ci chiamavano: i fratelli diversi”. Nel corso della sua intervista tra le pagine del settimanale diretto da Aldo Vitali, Elena Sofia Ricci ha parlato anche di Che Dio ci aiuti, giunta ormai alla sua quinta fortunata stagione. L’attrice toscana ha voluto anche anticipare qualche dettaglio sul suo personaggio, tanto amato dal pubblico. “Senza nulla togliere alle precedenti serie, credo che questa sia la più potente” ha fatto sapere. Ed infatti Suor Angela, sarà alle prese con una forte crisi che evidenzierà anche le sue fragilità.