Giancarlo Fisichella a Storie Italiane è pronto a raccontare qualcosa di sé e della sua meravigliosa famiglia di cui la stessa Eleonora Daniele sembra voler tessere le doti. La conduttrice inizia la sua intervista proprio parlando dell’amore per Luna ma anche dei suoi tre figli: “Lei faceva tv, tu ti eri innamorato di lei e l’hai inseguita ovunque e poi è scoppiato il grande amore” e proprio in quel momento il pilota inizia il suo racconto dal primo incontro: “La prima volta in televisione, lei era una delle ragazze di Non è la Rai. Un giorno l’ho incontrata a Riccione in discoteca, ero a ballare con un gruppo di amici, però lei era una ragazza un po’ riservata. Tutti volevano provarci con lei, proprio come me e così all’inizio mi ha evitato, mi ha un po’ cacciato ma dopo si è avvicinata lei e abbiamo ballato, c’è stata subito intesa, il giorno dopo è tornata in macchina con me da Riccione a Roma e da allora non ci siamo più lasciati“. Il loro amore dura ormai da due decenni e oltre tant’è che la loro primogenita ha 19 anni e studia a Londra, il secondo ha 15 anni e la terza otto.
IL RAPPORTO CON IL PADRE
Eleonora Daniele poi si sposta sul rapporto di Giancarlo Fisichella con il padre e il fratello. Suo padre era un meccanico ma non aveva molte possibilità ma questo non lo ha fermato visto che ha fatto di tutto per riuscire a mettere in pista il figlio: “Oltre ad avere un’officina di macchine da quando era giovane, era un fan di Formula 1, avere un figlio crescere proprio in questo mondo penso sia stata la cosa più bella della sua vita“. Il loro rapporto è stato bellissimo tanto che il pilota spera davvero di poter trasmettere ai figli quello che lui ha saputo dargli fino a quando si è spento: “L’immagine in testa che non dimenticherò è quella del suo arrivo a Monza quando io correvo in Ferrari, non smetterò mai di ringraziarlo ma sicuramente era tanto orgoglioso di me. Non dimentico gli sforzi che ha fatto, per quello che mi ha trasmesso e per i sacrifici che ha fatto per farmi correre e tutto quello che mi ha dato voglio darlo io ai miei figli“.
IL RAPPORTO CON MICHAEL SCHUMACHER
L’intervista si chiude parlando di un grande amico della Formula 1, del pubblico italiano e dello stesso Giancarlo Fisichella che sembra commosso a parlare di lui a Storie Italiane, ovvero Michael Schumacher. Le notizie sul pilota sono davvero pochissime e sono molti quelli che avrebbero voluto avere qualche dettaglio in più visto che per anni è stato seguito e amato da milioni di persone in tutto il mondo. A quanto pare lo stesso Fisichella, che non ha avuto modo di andare a fargli visita, ha ammesso di non sapere molto: “Spero con tutto il cuore che possa riprendere una vita normale, non ci fanno sapere niente di lui e questo mi dispiace molto. E’ stato un avversario incredibile, ha scritto la storia della Formula 1 e quelle poche volte che gli sono arrivato davanti mi ha reso davvero orgoglioso. Eravamo amici, lui era appassionato di calcio e abbiamo spesso giocato insieme“. I piloti rischiano molto in pista e quello che è successo a Schumacher è davvero uno strano gioco del destino: “Il destino è crudele, uno come noi che rischia la vita ogni momento in pista e andare a sciare e finire così… è un destino crudele, mi piacerebbe riabbracciarlo e parlare con lui, gli racconterai quello che sta facendo suo figlio, che sta correndo e vincendo e potrebbe diventare come lui“.