C’è Barbara Bouchet ospite presso gli studi de La Vita in Diretta. La 74enne originaria di Liberec, nella Repubblica Ceca, ha ripercorso la sua lunga e splendida carriera parlando con Tiberio Timperi, a cominciare dal suo trasferimento negli Stati Uniti alla fine degli anni ’40, dopo la seconda guerra mondiale: «Mi sono trasferita in California a Five Points per raccogliere cotone: era il mio primo lavoro, eravamo come delle schiave di un signore. Dopo due anni abbiamo pagato il nostro debito e ci siamo trasferite a San Francisco, dove a 15 anni ho vinto un concorso fotografico. A quel punto ho fatto un provino per un ruolo di attrice, che però è andato male, ma io mi sono trasferita a Los Angeles e da lì ho iniziato piano-piano a lavorare, facendo piccole parti anche con Marlon Brando che non sapevo nemmeno chi fosse». Barbara Bouchet ha girato tanto il mondo nella sua vita, fra Repubblica Ceca, Germania, Stati Uniti e Italia, ma l’attrice non ha dubbi: «Della tedesca ho la puntualità e l’ordine, dell’italiana ho il senso di umorismo e l’allegria, dell’americana ho poco: mi sento più italiana, ho vissuto più in Italia che da altre parti quindi…».
BARBARA BOUCHET SI RACCONTA
Barbara Bouchet, nel corso della sua carriera, ha conosciuto i più grandi attori di tutti i tempi, come ad esempio il noto Kirk Douglas, di cui la stessa parla così: «Kirk Douglas era simpatico, aveva un po’ la mano lunga ma aveva la moglie subito dietro che mi diceva “Tranquilla fa sempre così”». La Bouchet ha lavorato in moltissimi film, fra cui una piccola parte in 007 Casino Royale, una delle pellicole più note della saga dell’agente speciale inglese. Ad un certo punto, però, l’attrice originaria della Repubblica Ceca ha deciso di prendersi una pausa: «Ho deciso io di prendermi una pausa – svela – e tornare più tardi perché non volevo che mi cacciassero. Sono rientrata dopo 20 anni solo perché Scorsese stava cercando un’attrice: il ruolo era piccolissimo, poche battute».