Fiumi di critiche per Chiara Ferragni. Prima la foto senza veli con Fedez, ora le accuse sul suo essere madre. “Chiama le cose con il loro nome. Non è la tata, è praticamente sua mamma visto che lo sta crescendo lei e fa tutto quello che dovresti fare tu… sei ‘madre’ col culo degli altri. E’ più sua madre lei di te“, è il commento che ha scatenato l’intervento della Ferragni che ha tenuto a chiarire la sua posizione. E, effettivamente, sono in molti a pensarla come lei. “Adesso basta – tuona una follower – Se una lavora e può permettersi aiuti in casa e anche come un figlio, perché deve essere massacrata? Vorrei vedere quante di voi, al suo posto, non farebbero lo stesso!” scrive ancora. Se tante sono le accuse, molte sono anche le donna che si schierano a favore della Ferragni e delle motivazioni da lei esposte. (Aggiornamento di Anna Montesano)
IL DOCUMENTARIO PRONTO PER IL PROSSIMO AUTUNNO
Mentre continuano le critiche per il tempo che trascorre con il figlio Leone, Chiara Ferragni si prepara alla presentazione del documentario sulla sua vita, costato un milione di euro. A svelare qualche dettaglio in più sul documentario che la fashion blogger ha deciso di realizzare per raccontarsi totalmente ai fans è il settimanale Spy nel numero in edicola da venerdì 7 dicembre. «Sarà pronto per il prossimo autunno, lo presenteremo a un Festival e sarà una bomba, tutti lo vorranno», racconta in esclusiva il produttore del progetto, Francesco Melzi. Il Festival, però, non sarà Cannes perché «accetta solo documentari impegnati. Qui noi raccontiamo la storia di una ragazza e un mondo in evoluzione». Il documentario, per la richiesta economica giudicata eccessiva, è stato rifiutato da due importanti reti televisive italiane e anche Netflix non sarebbe ancora convinto di investire una cifra importante sul film dedicato alla Ferragni (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LE ACCUSE CONTRO CHIARA FERRAGNI
Chiara Ferragni è finita nuovamente sotto accusa. Questa volta non è colpa di quello che è successo sui social ovvero della foto che lei e Fedez hanno pubblicato mostrandosi come mamma li ha fatti, ma riguarda proprio Leone e il suo essere madre. La Ferragni non ha fatto mai mistero di voler continuare a lavorare sempre e comunque, prima e dopo il parto, e l’unico momento in cui si è fermata è perché ha dovuto farlo per qualche piccolo problema proprio a poche settimane dalla nascita di Leone. Subito dopo il ritorno a casa, la fashion blogger ha ripreso in mano il suo telefono, i suoi affari e, soprattutto, la valigia iniziando a girare il mondo come e più di prima se possibile. Ma cosa è successo a questo punto? Come al solito c’è sempre chi loda le donne in carriera che non si fanno fermare da una gravidanza o dal parto, ma dall’altra c’è chi giudica e punta il dito accusando chi continua a lavorare di mettere il proprio figlio al secondo posto.
LA RISPOSTA DI CHIARA FERRAGNI ALLE ACCUSE
In una società ancora patriarcale, nonostante gli sforzi e le finzioni degli ultimi anni, sembra davvero che mentre un padre ha tutti i diritti di prendere la valigia e lasciare figli e moglie a casa, una donna non può farlo. I continui viaggi di Chiara Ferragni non solo la costringono a stare lontana dal piccolo Leone ma anche ad affidare il bambino alle cure del padre, della nonna e di una tata. Non c’è una novità in questo visto che tutte le donne che lavorano sono costrette a farlo magari senza poter nemmeno usufruire di una tata per via dei costi, e allora cosa c’è di male? La stessa Ferragni non capisce questo attacco e si lascia scivolare addosso le critiche rispondendo però a tono: “Questi commenti che scopo hanno? Farmi sentire meno madre perché vengo aiutata da mio marito, le nonne e la tata a crescere mio figlio? Mi spiace ma su di me non funziona“.