Daniele Bossari dopo la vittoria della seconda edizione del Grande Fratello Vip, è tornato nuovamente ad occuparsi di mistero. Per anni infatti, l’ex veejay ha condotto il celebre programma di Italia 1, indagando sul paranormale. In questo momento poi, il buon Bossari dopo le nozze con la sua Filippa Lagerback, si sente prontissimo per tornare in televisione. Da domenica 9 dicembre infatti, torna a pieno regime proprio su Italia 1 per quattro puntate, con “Chi ha paura del buio?”. Dalla passione per la parapsicologia fin dalle scuole elementari a quell’episodio straordinario accaduto a Bali (“sono entrato in trance”), il conduttore si è raccontato proprio tra le pagine di “Mistero Magazine”. “Il mistero ha sempre fatto parte della mia vita – spiega al giornalista Aldo Dalla Vecchia – Ho ritrovato un timbro che avevo fatto fare quando ero alle scuole elementari con la scritta ‘Ghost Club’. Io e alcuni compagni ci ritrovavamo al pomeriggio per discutere di sedute spiritiche e leggere manuali di parapsicologia, in un’epoca in cui se ne parlava poco, i libri sull’argomento erano rari, e Internet ancora non esisteva”.
Daniele Bossari, quella volta che è entrato in trance
Daniele Bossari, in attesa di tornare in televisione con il suo nuovo programma, si è raccontato affermando di essere stato testimone di episodi legati al paranormale, in maniera palese mentre realizzava un servizio proprio per “Mistero” a Bali: “Stavamo investigando su magia bianca e magia nera, e per caso siamo entrati in contatto con un Balian, come lo chiamano lì, ossia una persona con una serie di poteri che possono variare: dalla capacità di aggiustare le ossa a quella di mettersi in contatto con gli antenati. Da lì sono successe alcune coincidenze che mi hanno portato a vivere un’esperienza fortissima e indimenticabile”. Successivamente il marito di Filippa Lagerback, ha raccontato l’episodio più tangibile: “Ci trovavamo in spiaggia una notte di luna piena per riprendere un rituale. Io ero sdraiato in attesa del mio turno, quando mi sono sentito afferrare sotto le ascelle, e sollevare di peso da qualcuno che fisicamente non c’era. Subito dopo sono entrato in una sorta di trance, e ho sentito la testa che mi girava fortissimo. Ho chiesto immediatamente di farmi consegnare il metal detector che stavamo usando per il servizio, e mi sono sentito guidare…”.
Dopo dieci passi ha trovato una moneta antica con la raffigurazione del Mahabharata, la più famosa epopea indiana, con al centro il dio del vento. Il conduttore ha raccontato anche la cosa più straordinaria: “ero stato guidato dal vento che passava attraverso le mie orecchie, come se fosse un GPS che mi indicava la strada. Per 15 giorni sono continuate a succedere cose bellissime, finché piano piano l’effetto è passato. Da allora non ho più avuto dubbi sull’esistenza di questi fenomeni”.