Alla Prima della Scala arriva l’Attila di Giuseppe Verdi, opera storica che dà il via alla stagione lirica di Milano. Durante la diretta trasmessa su Rai Uno, con Milly Carlucci alla conduzione, è intervenuto il critico Sandro Cappelletto, che ha esaltato l’opera senza troppi giri di parole: “Si tratta di un’opera strepitosa – ha dichiarato – la prima dei ragazzi è stata un grande successo. Le ragazze erano entusiaste, il personaggio di Odabella è straordinario. Verdi lo caratterizza con una vocalità dominante, tanto che Attila ne rimane esterrefatto – spiega il critico Cappelletto, che poi si trattiene – Non posso dire di più altrimenti svelo tutto. Di certo – ha continuato – si tratta di un’opera moderna, e soprattutto Attila non è un’opera minore. In questi anni ha avuto tanto successo”. Sui personaggi più interessanti dell’opera: “Beh Odabella è una donna guerriera che vuole vendicare la morte del padre. Personaggio straordinario. Si pensa che sia un’opera minore solo perchè Giuseppe Verdi stava scaldando i motori, ma posso assicurarvi che non è così”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



TUTTI ALLA SCALA

A Milano il 7 dicembre si respira aria di festa. I signori della Milano Bene passeggiano per le vie del capoluogo lombardo con abiti eleganti, le signore con vestiti da favola. Destinazione? Teatro alla Scala per la prima della stagione. Quest’anno ad aprire un anno ricco di esibizioni ed eventi è L’Attila di Giuseppe Verdi con la direzione di Riccardo Chailly. Sul palco del teatro ci saranno Ildar Abdrazakov, Saioa Hernandez, George Petean e Fabio Sartori, mentre alla regia, Davide Livermore. Come ogni anno l’evento sarà trasmesso in diretta televisiva, non solo in Italia, ma in ogni parte del mondo, a partire dalle 17.45. Giuseppe Verdi è stato scelto come il compositore adatto per aprire la stagione 2019 con la sua opera, Attila, che debuttò per la prima volta nel 1846 alla Fenice di Venezia.

LA TRAMA

L’Attila di Giuseppe Verdi è un’opera divisa in tre atti, è ambientata ad Aquileia intorno al V secolo mentre gli Unni, comandati da Attila, saccheggiano la città. Quel guerriero dello schieramente avversario si innamora di Odabella, già sposata con Foresto, a cui uccise l’intera famiglia, motivo per il quale la giovane non accetta le sue lusinghe. Lo scontro principale è tra Attila e Ezio, generale romano, l’ultimo propone a Attila di governare su tutto il mondo, ma di lasciare a lui l’Italia, proposta che non viene accolta. Tutta l’opera ruota intorno a Attila e Odabella e il desiderio dei Romani è quello di sconfiggere il barbaro comandante degli Unni. A colpirlo sarà proprio Odabella, mentre l’esercito dei Romani devasta il campo degli Unni.

Leggi anche