Ottima interpretazione quella dei Decibel, che si sono riuniti per la 68 esima edizione del festival di Sanremo; presentando la loro canzone: Lettera dal duca; dedicata a David Bowie. Riuniti per Sanremo, ma soprattutto per il loro nuovo disco, che presto li porterà in tournée, dove saranno seguiti anche dai giovani, creano suoni nuovi che creano stupore. Il testo con molta leggerezza dichiara quanto sia bello prendere le distanze. I Decibel, capitanati da Enrico Ruggeri, duettano con il chitarrista degli Ultravox: Midge Ure. L’esibizione però non inizia nel modo migliore, perché Enrico si accorge che la chitarra di Midge è scordata; e allora ferma tutti e chiede del tempo per far accordare la chitarra, dichiarando in modo onesto che il chitarrista ormai è venuto da lontano, e farlo suonare con una chitarra scordata non è il massimo.



Michelle Hunziker, subito interviene, facendo notare che il bello della diretta è proprio questo, ma soprattutto che ciò piace tanto al pubblico da casa; ossia le cose che non si possono pilotare, e che soprattutto hanno bisogno di tempo. Chitarra accordata, inizia il loro debutto insieme; e il palco di Sanremo, alle spalle degli artisti si tinge di blu, con un piacevole gioco di luci, molto scenografico. Nessuno dei Decibel ha lasciato a casa gli occhiali da sole; lo stile casual di Enrico Ruggeri risalta agli occhi; mentre Midge Ure è in un elegante abito blu, con tanto di cravatta bordeaux, abbinata alla sua chitarra. Il super chitarrista interpreta anche qualche verso della canzone in inglese, e Ruggeri al suo fianco mima le parole del testo, soddisfatto della presenza del frontman degli Ultravox.



DECIBEL, BELLA PERFORMANCE CON MIDGE URE, MA BASTERÀ?

La performance dei Decibel con Midge Ure nella quarta serata al Festival di Sanremo sembrerebbe aver deliziato il pubblico; che al termine dell’esibizione applaude, come la stessa Michelle. Qualcuno urla “bravi” per la loro ”Lettera al Duca“, ma basterà per vincere? Giusta carica, dinamici, i Decibel nonostante essersi riuniti per il festival, sembrerebbero molto complici; ma alla giuria non sono piaciuti tanto; in quanto dalla zona intermedia della classifica, si ritrovano in quella più bassa. il pubblico rumoreggia, ma alla fine l’ultima parola sarà quella della classifica dell’ultima puntata.



Circa 38 anni fa, cantavano, sempre sul palco dell’Ariston una canzone intitolata Contessa; ora invece parlano di un duca. In una loro intervista, hanno dichiarato che il testo è stato scritto e presentato per superare la pochezza, per omaggiare la spiritualità, ed in un’ altra intervista avevano dichiarato di essere felici di arrivare ai giovani pur essendo lontani dalla tecnologia; e che i loro riferimenti agli anni 80 ormai andati non dispiacciano.