Fiorella Mannoia è tornata sul palcoscenico del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo 2018 dopo che lo scorso anno aveva dovuto cedere il posto a Francesco Gabbani che con il suo ”Occidentali’s Karma” le aveva soffiato un po’ a sorpresa il titolo di vincitore. Fiorella Mannoia si è prestata per una causa nobile e cioè quella dell’integrazione legata soprattutto ai problemi dell’Africa. Infatti ha cantato in un duetto splendido col direttore artistico Claudio Baglioni la canzone ”Mio fratello che guardi il mondo” del 1992 contenuta nell’album Lindbergh – Lettere da sopra la pioggia di Ivano Fossati. E’ un messaggio splendido che è stato introdotto da un pezzo di bravura di Pierfrancesco Favino, bravissimo sul palcoscenico a interpretare il ruolo di un extracomunitario in grande difficoltà. In un periodo storico come quello attuale, dove c’è tanta discriminazione, il suo gesto sicuramente è stato importante anche perché avvenuto in una finale del Festival di Sanremo 2018 con relativa presenza di pubblico importante. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RITORNO SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO ARISTON
Fiorella Mannoia sarà tra gli ospiti della serata conclusiva del Festival di Sanremo 2018. Lei che molte volte vi ha partecipato come cantante, adesso si ritrova ad esserci in qualità di esterna. Dalla Mannoia si può sempre imparare, vista la grande esperienza (e bravura) che ha, e siamo sicuri che i giovani cantanti presenti al Festival ne beneficeranno certamente della sua presenza. In questa edizione condotta da Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, Fiorella Mannoia farà sentire la sua presenza con un brano (ancora non si sa quale) di Ivano Fossati. “Sono molto curioso di questa edizione del Festival. Soprattutto per la direzione di Claudio Baglioni, una persona molto seria oltre che un grande artista. Se qualcosa può e deve cambiare in meglio, forse quest’anno c’è da aspettarselo“, ha detto qualche giorno fa Fossati al Secolo XIX.
“ABBANDONATE L’AFRICA”
La cantate è stata recentemente ascoltata sulla questione migranti e ha così espresso la sua opinione sul sito internet Adnkronos.com: “Molti dicono che i migranti devono stare a casa loro. E io sono d’accordo. Però, a questo punto, anche noi dobbiamo tornarcene a casa nostra, non trovate?“. Una frase certamente intelligente e che apre una questione scottante da sempre: l’Africa. Continua la Mannoia, sempre sul sito internet Adnkronos.com: “Se facciamo questo tipo di discorso allora anche gli europei e gli americani dovrebbero andare via dall’Africa. Liberiamo questo meraviglioso continente da quelli che sfruttano i giacimenti petroliferi, da chi traffica i diamanti, il cibo, le armi. Via i francesi, gli inglesi… via tutti“.