Gene Wilder, che interpreta il dott. Frederick von Frankenstein, ha scritto la sceneggiatura di “Frankenstein Junior” durante un breve periodo di vacanza nella sua casa di Westhampton Beach, non lontano da New York. L’attore inizia a buttare giù il soggetto del film iimmaginando di essere il nipote di Beaufort von Frankenstein, che veniva convocato in Transilvania in quanto erede della dinastia. Wilder chiama Brooks al telefono per un consiglio e riceve i complimenti del regista, davvero entusiasta della storia. A quel punto Gene Wilder decide di continuare a lavorare allo script dopo l’incontro con Marty Feldman: “Chi è quell’uomo buffo con quegli occhi strani?”, domanda Wilder dopo averlo visto in una puntata del “The Marty Feldman Comedy Machine”. Il regista Mel Brooks si è concesso alcuni cameo nel corso del film, con la voce del dott. Victor Frankenstein nella scena del flashback nel laboratorio, il mitico ululato, ma anche il miagolio, udibili durante il film. Ricordiamo che “Frankenstein Junior” andrà in onda sul Nove a partire delle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a dPlay, cliccando qui.



CURIOSITÀ

Una pellicola comica che viene mandata in onda per intrattenere il pubblico della prima serata di Canale Nove. La regia è stata curata da Mel Brooks che insieme al protagonista Gene Wilder hanno esteso il soggetto e la sceneggiatura. La produzione è stata firmata da Michael Gruskoff con le case di produzione Gruskoff/ Venture Films, il montaggio è stato realizzato da John C. Howard con gli effetti speciali di Henry Millar jr., e con le musiche della colonna sonora composte da John Morris, la scenografia infine, è stata ideata da Dale hennesy. Il film è stato prodotto negli Stati Uniti d’America nel 1974 con la durata di 100 minuti circa ed è stato girato in bianco e nero. Frankenstein Junior fu un grande successo di pubblico e critica e fino ad oggi è rimasto un film di culto, considerato una delle commedie più divertenti di sempre. Il film ha venduto in Italia circa 500.000 copie in DVD ed è tutt’ora il film di maggior successo nella storia dell’home video nel nostro Paese. Il testo di Mel Brooks e Gene Wilder ottenne addirittura una nomination all’Oscar come miglior sceneggiatura non originale. Nel 1976 il film vinse anche 5 Saturn Awards, fra cui miglior film horror, miglior regia e miglior attore non protagonista, andato a Marty Feldman, caratterista collaboratore di Brooks in tutti i suoi maggiori successi. Quando cominciò a lavorare alla sceneggiatura di Frankenstein Junior., in realtà Wilder usciva da una serie di insuccessi al botteghino, fra cui Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato. Il film, oggi considerato un classico, non ottenne infatti particolare successo alla sua uscita nelle sale, ma fu rivalutato solo in seguito.



NEL CAST GENE WILDER

Il film Frankenstein Junior va in onda su Canale Nove oggi, sabato 10 febbraio 2018, alle ore 21.25. Una pellicola comica del 1974 che è stata diretta da Mel Brooks (Mezzogiorno e mezzo di fuoco, Balle spaziali, Robin Hood – Un uomo in calzamaglia) e interpretata da Gene Wilder (Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, Nessuno ci può fermare, Wagon-lits con omicidi), Marty Feldman (L’ultima follia di Mel Brooks, Il fratello più furbo di Sherlock Holmes, Barbagialla il terrore dei sette mari e mezzo), entrambi collaboratori di Mel Brooks in numerose pellicole, e Peter Boyle (Taxi driver, Monter’s ball – L’ombra della vita, Un amore tutto suo). La sceneggiatura è stata scritta da Mel Brooks e Gene Wilder. Il film è la parodia del classico dell’horror Frankenstein, diretto da James Whale nel 1931 e, più in generale, dei film dedicati al mostro creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



FRANKESTEIN JUNIOR, LA TRAMA DEL FILM

Frederick von Frankenstein (Gene Wilder) è il nipote del dottor Victor von Frankenstein, creatore del celeberrimo mostro. Frederick però si vergogna di quanto fatto dal nonno e si ritiene un medico più ortodosso. Per allontanarsi il più possibile dal ricordo dell’ingombrante antenato si cambiana anche la pronuncia del cognome, che diventa Frankenstin. Il giovane dottore scopre di avere ereditato dal nonno un castello in Romania, dove decide di recarsi. Lì conosce Igor (Marty Feldman), nipote dell’assistente del vecchio Frankenstein, e Inga (Teri Garr). Quando ritrova gli appunti del nonno Frederick si ricrede sulle sue capacità e sul suo genio scientifico. Animare una creatura morta è possibile, e lui intende provarlo. Il dottore manda così Igor a rubare il cervello di un grande scienziato deceduto, conservato in un’università. L’assistente però si sbaglia e prende quello di un pericoloso criminale. L’esperimento riesce perfettamente, ma il mostro così creato è malvagio e fugge. Dopo alcune peripezie Frederick riesce a recuperarlo e lo convince di essere una creatura buona e mansueta. Mentre Frankenstein sta presentando la sua creatura ad un convegno di scienziati però il mostro fugge di nuovo, spaventato da un principio di incendio.