L’INTERVISTA

Boutade di Lino Banfi: “Stiamo perdendo dei minuti preziosi. Per Preziosi (Alessandro)”. In questi giorni, l’attore napoletano è a teatro con L’odore assordante del bianco. La storia è quella di Vincent Van Gogh; i dialoghi sono firmati Stefano Massini. “La narrazione inizia quando Van Gogh si autoreclude in manicomio. Le pareti bianche lo rilassano, come fossero tele ancora da dipingere”. “Spesso l’arte ci mette a disagio. Van Gogh più di tutti: è stato un vero genio, e per questo mette in soggezione. Quello narrato è il periodo più proficuo, per quanto concerne la sua produzione. L’abbiamo scelto per questo”. Poi chiosa: “La cosa più bella di Van Gogh è la commistione tra uomo e natura. E’ anche pericolosa, per certi versi”. [agg. di Rossella Pastore]



ALESSANDRO PREZIOSI, IN TEATRO NEI PANNI DI VAN GOGH

Nella serata dedicata ai duetti al Festival di Sanremo 2018 abbiamo avuto l’occasione di vedere Alessandro Preziosi cantare insieme a Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico il brano “Imparare ad amarsi”. Un’esperienza importante per l’attore, che prima dell’esibizione aveva detto all’Huffington Post che cantare con la Vanoni “vuol dire in maniera sintetica e paradigmatica essere riconoscenti alla musica, sarà come entrare in un quadro e vivere all’interno dello stesso”. Questa sera troveremo Preziosi tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa. Per parlare non tanto di quanto accaduto all’Ariston, quanto dello spettacolo che lo vede impegnato a teatro, dal titolo “Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco”, nel quale interpreta il celebre pittore durante il periodo di reclusione nel manicomio di Sain Paul de Mausole. “Con Van Gogh sentivo di poter approfondire il rapporto tra l’uomo e ciò che pericolosamente, a volte, lo travolge, la natura in primis”, ha spiegato Preziosi nella suddetta intervista.



LA CARRIERA

Nato a Napoli nel 1973, Alessandro Preziosi si è laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti. Ha iniziato quindi ad aiutare lo zio nell’insegnamento di Diritto tributario all’Università di Salerno. Nel 1996 partecipa a una puntata di “Beato tra le donne”, il programma di Paolo Bonolis, vincendola. Decide quindi di frequentare l’Accademia dei Filodrammatici di Milano e dopo aver cominciato a recitare in teatro gli viene dato un ruolo nella soap “Vivere”. Il successo arriva però con “Elisa di Rivambrosa”, dove interpreta il conte Fabrizio Ristori, ruolo che gli vale il Telegatto come personaggio maschile dell’anno. Recita in diverse fiction e serie tv. Le più recenti sono “I Medici” (nel ruolo di Filippo Brunelleschi) e “Sotto copertura – La cattura di Zagaria” (nei panni del boss Michele Zagaria). Al cinema recita, tra gli altri film, in “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek, in “Maschi contro femmine” e “Femmine contro maschi” di Fausto Brizzi. Negli anni ha continuato a recitare in teatro. 

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