Lorena Bianchetti, ospite stanotte, di S’è fatta notte di Maurizio Costanzo, sicuramente, rivelerà la gioia per essere diventata moglie, nel 2015, di Bernardo. Tra i due è stato un vero e proprio colpo di fulmine durante una cena tra amici in comune come confessato dalla conduttrice di A sua immagine, solo mese fa, alla rivista, Intimità: “Ho dovuto aspettare 41 anni, ma adesso sono felice grazie a mio marito. È proprio lui il mio “lui”, non mi ero sbagliata. E il nostro amore è la prova che chi la dura la vince. A un certo punto mi sono detta “Be’, se è destino, l’uomo giusto arriverà”, mi sono lasciata andare e ho conosciuto Bernardo”. La conduttrice Rai sogna di riuscire, in un futuro non troppo lontano, di riuscire ad allargare la famiglia senza rinunciare al lavoro: “Ora mi dico che se è destino diventerò anche madre. È un desiderio comune, mio e di mio marito, speriamo che sia anche nel disegno di Dio. Nell’attesa di capirlo… ci impegniamo perché la cicogna arrivi”. Chissà che il nuovo anno non regali alla presentatrice Rai e a suo marito, la gioia più bella, l’arrivo di un bel bebè che possa allietare le loro giornate e fargli passare momenti unici e speciali… (Aggiornamento Sebastiano Cascone)
IL RAPPORTO INDISSOLUBILE CON LA FEDE
Questa sera, lunedì 12 febbraio, alle 24.50 su Rai 1 va in onda un nuovo appuntamento con “S’è fatta notte”, il programma condotto da Maurizio Costanzo. Ospite del bar sarà Lorena Bianchetti, in Rai da un quarto di secolo e da 10 anni al timone di “A sua immagine”. Nei giorni scorsi la conduttrice ha rilasciato una lunga intervista a L’Huffington Post in cui ha parlato della sua fede e del rapporto con il suo lavoro: “Non ho negoziato quando mi hanno proposto dei format che non condividevo perché mi sembravano lontani dalla mia sensibilità. E non si può, né si deve, mai negoziare sui valori umani e sul rispetto”. Per la conduttrice di “A sua immagine” la Chiesa ha avuto un ruolo importante nell’emancipazione femminile: “Un ruolo importante. Giovanni Paolo II ha parlato di “genio femminile” e Papa Francesco è intervenuto diverse volte a difesa delle donne, come nell’ultimo viaggio in America Latina, dove le donne vengono violentate e uccise a causa del machismo”, ha detto a L’Huffington Post. Lorena Bianchetti ha avuto la possibilità di conoscere tre pontefici: “Giovanni Paolo II aveva un odore di santità palpabile, un carisma molto speciale. Benedetto XVI una purezza d’animo straordinaria. E Francesco è fermo e tenero allo stesso tempo. Per me che credo sono tutti figli dello Spirito Santo”. Infine ha concluso l’intervista dicendo: “Che cosa è per me la fede? Un orizzonte di senso. Non andare a messa, per me, è come rifiutare l’invito a una festa”. (agg. Elisa Porcelluzzi)
LORENA BIANCHETTI A S’È FATTA NOTTE SU RAI 1
Sarà Lorena Bianchetti una delle due protagoniste al femminile della nuova puntata di S’è fatta notte, il talk show in seconda serata che andrà in onda su Rai 1 dopo la mezzanotte (ore 00.50), nell’atmosfera soffusa del “bar televisivo” di Maurizio Costanzo. Infatti, oltre a Caterina Bellandi, lo storico giornalista coglierà l’occasione per chiacchierare un po’ con la 44enne conduttrice a autrice originaria di Roma non solo a proposito della sua oramai lunga carriera nel servizio pubblico (da poco ha tagliato il traguardo dei 25 anni a Viale Mazzini e dei 10 anni alla conduzione di A sua immagine, il format di approfondimento religioso del quale è oramai divento il volto più riconoscibile): tra ricordi degli inizi nel campo nel giornalismo ad alcuni excursus sul proprio personale, la Bianchetti porterà anche la testimonianza di una donna che pare essere riuscita a conciliare fede e lavoro non solamente davanti alla telecamere ma anche lontano dai riflettori, in una simbiosi che la vede essere se stessa in trasmissione come nel privato.
IL POST SU INSTAGRAM PER IL 44ESIMO COMPLEANNO
Il nome di Lorena Bianchetti, infatti, è oramai legato indissolubilmente all’esperienza della conduzione di A sua immagine, il rotocalco dedicato al mondo del cattolicesimo e, più in generale, alla religione: infatti, la conduttrice capitolina che proprio in questi giorni (lo scorso 9 febbraio) ha spento 44 candeline e che, come è d’uopo, ha celebrato l’evento anche sui social network (@lorenabianchetti_official) è uno dei personaggi più seguiti dal pubblico di Rai 1, non solo per via di quell’immagine pulita che ben si confà al ruolo di divulgatrice delle tematiche religiose che il suo programma affronta, ma anche perché ha sempre mostrato che si possono trattare certi argomenti senza scadere nei soliti stereotipi o rinforzando l’immagine della donna castigata quando appare in video. Anzi, in una sua recente intervista ha pure dichiarato che lei si sente pienamente parte di quel processo, promosso dalla Chiesa di Papa Francesco, che punta a difendere le donne e ad emanciparle sempre di più.
LORENA BIANCHETTI, “LA DONNA CREDENTE NON E’ PER FORZA BRUTTA…”
E, negli ultimi giorni, a far discutere è stata proprio un’altra intervista che Lorena Bianchetti ha concesso al sito de L’Huffington Post e nella quale ha parlato a 360 gradi di televisione, famiglia e del suo impegno “politico” nel difendere quelli che sono, a suo giudizio, i cosiddetti valori non negoziabili. “Vivo con grande passione il fatto di essere considerata uno dei volti della Chiesa” ha detto la conduttrice, non esitando a parlare di una vera e propria “vocazione televisiva” a proposito dei suoi esordi sul piccolo schermo e del richiamo che questo ha sempre esercitato su di lei. E a proposito del suo ruolo di donna credente che parla di fede in tv, la Bianchetti ha ribadito, come già fatto in passato, di “non essere una suora, ma anzi una donna normalissima”, e rievocando anche le prime puntate per A sua immagine, quando si presentò a suo dire con un tubino nero e “qualcuno protestò per il mio look, ma io ho continuato a vestire così: chissà perché c’è l’idea che la donna credente debba essere brutta, con i baffi e pure vecchia?” si è chiesta retoricamente la Bianchetti a margine dell’intervista.